Vespero Musicale, la musica barocca riparte dal vivo. Famà: “Segnale di ripresa, musicisti bisognosi di ritrovare contatto col pubblico”

Vespero Musicale, la musica barocca riparte dal vivo. Famà: “Segnale di ripresa, musicisti bisognosi di ritrovare contatto col pubblico”

MODICA – Anche per la musica dal vivo è tempo di ripartire. Dopo mesi di stop forzato dovuti al lockdown e alle conseguenze dell’emergenza sanitaria, finalmente è arrivato il momento di dare alla musica lo spazio che le spetta.

Il 5 agosto, alle ore 21, nel Chiostro Palazzo San Domenico di Modica, si terrà il concerto inaugurale del Vespero Musicale, la stagione musicale estiva dell’Associazione Mozart Italia di Modica (con sede a Salisburgo), interamente dedicata alla musica barocca.

A dirigerlo sarà Domenico Famà, chitarrista classico, compositore e direttore d’orchestra catanese.

In qualità di direttore dell’orchestra da camera coinvolta, Famà proporrà lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736), celebre composizione sacra per soprano, contralto e orchestra d’archi. L’opera fu commissionata a Pergolesi probabilmente nel 1734, dalla laica confraternita napoletana dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi al Palazzo, per officiare alla liturgia della Settimana Santa. La leggenda narra che la composizione sia stata completata il giorno prima della morte del compositore di Jesi, già gravemente malato.

Per l’occasione il maestro Famà ha fondato una nuova compagine orchestrale – l’Orchestra da Camera Orfeo – formata da eccellenti musicisti siciliani di nuova generazione. A tal proposito, il direttore d’orchestra dichiara: “Spero che l’orchestra possa continuare a lavorare proprio nel nostro territorio dopo questo evento di inaugurazione. È formata dai più validi strumentisti siciliani della nuova generazione e non solo. Le soliste sono Giulia Mazzara (soprano) e Roberta Celano (mezzosoprano), entrambe giovani cantanti liriche già con un notevolissimo curriculum artistico alle spalle. Un ringraziamento particolare va ad Anna Spoto, organizzatrice e presidente di AMI Modica che, nonostante le difficoltà del periodo che stiamo vivendo, è riuscita con impegno e passione a trovare la strada per ricominciare a fare musica, cosa non semplice in questi mesi”.

Famà è un musicista classico che vanta un’attività artistica poliedrica: è un chitarrista classico concertista, compositore, direttore d’orchestra e docente di ruolo di Chitarra al Liceo Musicale Turrisi Colonna di Catania. La sua attività concertistica si è sviluppata tra i maggiori enti musicali italiani e le migliori fondazioni musicali, come solista e in musica da camera. Ha scritto, inoltre, diverse composizioni per musica da camera, inserite nel repertorio classico contemporaneo e pubblicate da case editrici di stampo nazionale e internazionale. Attualmente la sua principale attività è la direzione d’orchestra, alla quale si è dedicato studiando all’Italian Conducting Academy di Milano con Gilberto Serembe: ha debuttato al Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania nel novembre del 2018, con l’orchestra del teatro e un ampio programma sinfonico dedicato a Mozart, Verdi, Bellini e Rossini.

Dal 2012 Domenico Famà è direttore artistico dell’Associazione Musicale Promethéus che collabora da 7 anni con il Comune di Catania organizzando concerti nel Castello di Leucatia e ospitando musicisti di chiara fama, professori d’orchestra del nostro teatro, docenti provenienti da diversi conservatori italiani e giovani musicisti provenienti da tutta Europa (in particolare da Belgio, Olanda e Spagna). È inoltre attivo come critico musicale per diverse riviste di approfondimento culturale.

Ora che vive stabilmente a Catania, la città in cui è nato e cresciuto, dopo avere studiato sempre fuori e in giro per l’Italia, il maestro si sta impegnando per mettere a disposizione le proprie competenze e cercare di contribuire alla crescita culturale, per avvicinare il grande pubblico – e in particolare i più giovani – alla musica d’arte. Obiettivo complesso che, però, ha dato già soddisfacenti risultati con le esibizioni organizzate al Castello di Leucatia.

Domenico Famà si augura, dunque, che il concerto inaugurale del 5 agosto a Modica “possa simbolicamente essere visto come esempio per tutto il mondo musicale in grave difficoltà in questo periodo e possa essere un segnale di ripresa per tutti noi musicisti, bisognosi oggi più che mai di ritrovare il contatto con il pubblico dal vivo. Spero inoltre – e questo lo dico come docente – che il concerto possa essere anche un modo per avvicinare alla musica d’arte i più giovani e che in Sicilia si possano sempre più organizzare manifestazioni di qualità e artisticamente di valore. Tutti i musicisti – e in particolare i più giovani – ne hanno un bisogno incredibile”.