Rotary Club Catania, “Plastic Free Waters” al Dirigente Scolastico dell’Istituto “C. Gemmellaro”

Rotary Club Catania, “Plastic Free Waters” al Dirigente Scolastico dell’Istituto “C. Gemmellaro”

CATANIA – Il Dirigente scolastico Prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, il 26 giugno 2020, nell’ambito delle attività di Educazione Ambientale, promosse dal Rotary Club di Catania, ha ricevuto dal dottore Sebastiano Catalano, Presidente dell’associazione Rotary Club Catania, i tabelloni esplicativi, STOP “Plastic Free Waters”, che sono stati affissi nella parete centrale dell’Aula Magna dell’Istituto. Presente all’incontro conclusivo la prof.ssa Vincenza Pulvirenti.

Si è concluso così il progettoPlastic Free Waters” promosso dal Rotary Club di Catania con un incontro organizzato nell’istitutoCarlo Gemmellaro” di Catania, nel giorno 11 febbraio 2020, sulla tematica “La minaccia nella plastica ai nostri mari” , che ha visto coinvolti gli alunni delle classi prime e seconde degli indirizzi Turismo, Amministrazione Finanza e Marketing e Informatica.

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, ringrazia sentitamente il presidente dell’associazione Rotary Club Catania, dottore Sebastiano Catalano e relatore di questa tematica altamente formativa per gli alunni. Il dott. Sebastiano Catalano ribadisce che l’ambiente marino costituisce un’inesauribile fonte di vita per tutti gli esseri viventi esistenti sul pianeta terrestre. È indubbio, infatti, che molte delle risorse presenti nel mare identificano un bene da salvaguardare e proteggere con cura e attenzione. Per tutelare il complesso ecosistema marino, è necessario attuare politiche, che mirino fondamentalmente alla tutela di tali beni e di tali risorse, a livello nazionale ed internazionale.

Il Dirigente scolastico prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla sottolinea che è fondamentale creare una relazione tra individuo e ambiente per stimolare l’uomo a vivere il mare, senza degradarlo, sviluppando non solo la conoscenza di quest’ambiente peculiare, ma altresì prendendo coscienza dei limiti di interazione con esso.