Scuole siciliane in crisi, spariti oltre 61mila alunni: istituti sottodimensionati e calo di assunzioni a tempo indeterminato

Scuole siciliane in crisi, spariti oltre 61mila alunni: istituti sottodimensionati e calo di assunzioni a tempo indeterminato

PALERMO – Le scuole siciliane si spopolano sempre di più. Stanno aumentando gli istituti sottodimensionati: quelli che non potranno avere il prossimo anno un preside e un segretario (il direttore dei servizi amministrativi) titolari, ma dovranno accontentarsi di reggenti.

Una situazione di profondo disagio, come riporta il quotidiano Palermo Repubblica, per cui da tanto tempo la Sicilia è soggetta ad una vera e propria diminuzione di alunni, ulteriormente aggravata dal calo demografico attuale.

Un mix esplosivo per le scuole della Sicilia e per le speranze di presidi e insegnanti: meno alunni significa meno classi e quindi meno assunzioni a tempo indeterminato e per le supplenze.

Dall’anno scolastico 2015 a quello 2021, nell’Isola sono spariti più di 61mila alunni: quasi 12mila alla materna, 24mila alla primaria, 15mila alla media e 10mila al superiore. A settembre, secondo i dati forniti dall’Ufficio scolastico regionale, in Sicilia saranno presenti 61 istituti sottodimensionati. Quest’anno sono stati 47.

Nell’arco di 12 mesi è stata registrata una diminuzione di 13mila alunni. A Palermo le scuole sottodimensionate salgono da 10 a 14. E per la prima volta scendono sotto i 600 tre diversi istituti con i relativi plessi.

Immagine di repertorio