Gli alimenti che nutrono la pelle

Gli alimenti che nutrono la pelle

Siamo quel che mangiamo? Ancora una volta la risposta è sì. Si è propensi a pensare che l’aspetto della nostra pelle possa essere migliorato solo esclusivamente con trattamenti estetici che agiscono dall’esterno. Ma in realtà la chiave per un aspetto radiante e luminoso passa proprio dall’intestino.

Sempre più studi affermano che le donne che consumano maggiori quantità di verdure verdi e gialle, più ricchi di vitamina C, sviluppano meno rughe. La vitamina C è indispensabile nella formazione del collagene. Per esempio, per ritardare la comparsa delle “zampe di gallina”, le caratteristiche rughe che deturpano gli angoli esterni degli occhi, basterebbe mangiare un peperone giallo al giorno in quanto contiene più del doppio del fabbisogno medio di vitamina C (166 mg/100 g; Livelli di assunzione giornaliera secondo LARN: 70 mg die).

Per chi non gradisse il gusto dei peperoni, elevati livelli di vitamina C si trovano anche in rucola (110 mg/100 g) broccoli (77 mg/100 g), cavoli (81 mg/100 g), fragole (54 mg/100 g) e kiwi (85 mg/10 g).

Per chi desidera avere una pelle più giovane ed elastica è necessario aumentare l’apporto di omega-3, acidi grassi polinsaturi, contenuti in pesci come salmone, acciughe, sardine e sgombri. Questi acidi grassi, come già è noto, aiutano la salute cardiovascolare e cerebrale, ma inoltre contribuiscono a rendere la pelle più idratata ed elastica e quindi meno propensa a rughe. Tuttavia, per restare in linea bisogna prestare attenzione a quegli alimenti ricchi di omega-3 come noci e semi oleosi, che sono anche altamente calorici.

La vitamina della salute della pelle per eccellenza è la vitamina E che si trova nel germe di grano e nell’olio che da esso si ricava. Questa vitamina ha infatti azione antiossidante e protegge la pelle dall’azione dei radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo e dei danni cellulari. Ha inoltre azione antinfiammatoria, utile in caso di eritemi, arrossamenti, scottature dovute all’eccessiva esposizione al sole, tipiche di questi mesi.

La ricetta perfetta? Un cucchiaino di olio di germe di grano aggiunto allo yogurt a colazione. Sempre nel germe di grano troviamo il coenzima Q10, antiossidante naturale.

Se desideriamo accelerare in modo naturale la tintarella, dovremo abbondare di vitamina A, il cui precursore, il Beta-Carotene, agisce stimolando la formazione di melatonina conferendo il caratteristico colore bronzato alla nostra pelle. Fonti di vitamina a sono carote, albicocche, radicchio, peperoni, pomodori e fragole. Il primo posto è conquistato dalle carote che contengono ben 1200 microgrammi per 100 gr di alimento edibile.

Ma il miglior alleato della nostra pelle è l’acqua. Una buona idratazione è alla base della salute di questo organo, il più grande del nostro organismo. Il primo consiglio per la corretta idratazione della pelle è bere poco e spesso nell’arco della giornata, magari scegliendo dell’acqua aromatizzata con erbe (come la menta, l’alloro, la borragine, ecc.) o con del succo di arancia o preparando un infuso con la buccia di limoni. Rappresentano delle ottime bevande anche il tè verde, il tè rosso, i frullati ed i moderni centrifugati di frutta e verdura.

Anche un bicchiere di vino rosso può far bene, in quanto contiene fitosteroli che sono degli antiossidanti. NO invece ai super alcolici.
In conclusione, per il bene della pelle occorre lavorare principalmente dall’interno, fornendo al nostro organismo un’alimentazione corretta con l’apporto delle vitamine essenziali e un’idratazione costante.

In collaborazione  con la Dr.ssa Rita Pennisi – Biologa nutrizionista 

Salvatore-Mazzarino