CATANIA – “Ciao, piacere io sono Maurizio e nella vita faccio il massofisioterapista. Sei una donna molto bella ma vedo che hai le gambe gonfie”. I suoi modi così cortesi e affabili non hanno da subito messo in guardia Carla, catanese trentenne, che con altrettanta cordialità ha risposto al saluto e scambiato quattro chiacchiere con quest’uomo tanto distinto quanto enigmatico.
La ragazza, infatti, non poteva immaginare ciò che sarebbe successo di lì a poco.
“Alcuni giorni fa, avendo finito di lavorare presto, ho scelto di fare una passeggiata alla villa Bellini – ci racconta – C’era anche una bella giornata e intorno alle 16 mi sono seduta su una delle panchine che ci sono davanti al parco giochi per i bambini”.
Fin qui nulla di strano, dal momento che la Villa Bellini è un punto di riferimento per molti in città e quando splende il sole diventa piacevole trascorrere qualche momento di serenità passeggiando per i viali. Per altro lì ci sono tanti bambini che giocano…
“Mentre ero seduta, si è avvicinato un signore dall’aspetto molto distinto: media statura, brizzolato, col pizzetto, sulla quarantina. Aveva un pantalone scuro, un casco e un giubbotto da moto ma ciò che mi ha colpito particolarmente sono stati i suoi incisivi storti e lineati”. E aggiunge “Si è presentato dicendomi di essere un massofisioterapista e mi guardava gambe e piedi”.
“Noto che sono gonfie, se ti levi un attimo le scarpe e poggi le gambe sulla panchina, ti insegno qualche esercizio utile per scaricare il gonfiore. Ti faccio un massaggio” ha detto a Carla il nostro misterioso Maurizio.
La ragazza capendo che qualcosa di anomalo c’era in quella figura, ha scelto di rifiutare la proposta, alzarsi e allontanarsi a passo lesto ma l’uomo l’ha seguita e afferrandola dalla schiena, l’ha bloccata e palpeggiata nel tentativo di alzarle la gonna. Il molestatore si è fermato solo nell’esatto istante in cui Carla ha gridato “Smettila immediatamente perché altrimenti ti finisce veramente male” e così la figura di Maurizio è svanita nel nulla.
Una spiacevole avventura che ora porterà Carla in questura per una denuncia.