PALERMO – Regione Siciliana e Anci unite nella protesta contro Alitalia e la decisione di tagliare ogni volo da e per l’Isola. Basta questo per far “tuonare” il presidente Nello Musumeci che si è recato all’Aeroporto di Palermo per capire un po’ il punto della situazione.
In diretta Facebook, il governatore annuncia tale seduta straordinaria per formalizzare un documento di protesta che verrà trasmesso alla direzione generale dell’Alitalia e che verrà consegnato martedì mattina a Roma al ministro dei Trasporti.
Così ha iniziato il discorso Musumeci: “Il documento sintetizza e interpreta lo stato d’animo che la comunità siciliana vive e di chi ne rappresenta le istanze (comunità locali, sindaci…) in un momento che dovrebbe registrare la ripresa economica della nostra Isola e, invece, registra il cinismo di una compagnia, proprio l’Alitalia, che pur mantenendosi con 3 miliardi di euro da parte dello Stato, si permette di ‘fare i capricci’ nel proprio piano voli abbandonando gli scali minori e adottando una politica dei costi inaccessibile per gran parte dei siciliani“.
Poi aggiunge: “Per noi isolani il trasporto aereo non è un lusso, per noi è una necessità per muoverci in tempi rapidi. La politica adottata da Alitalia scoraggia i siciliani. Chiediamo al Governo nazionale di intervenire per stabilire una tariffa unica evitando una campagna di speculazione“.
Infine: “Vogliamo capire se l’Alitalia è una compagnia aerea per gli italiani fino alla Calabria o lo è anche fino a Lampedusa. Questo vorremmo saperlo e la risposta alla domanda sarà formalizzata nei prossimi giorni“.
