L’emergenza sanitaria che impedisce ogni cosa: il capitano Guardino bloccato in Congo

L’emergenza sanitaria che impedisce ogni cosa: il capitano Guardino bloccato in Congo

SCIACCA – Si trova in Congo per lavoro e da Natale non vede la sua famiglia.

La storia che vi stiamo per raccontare vede per protagonista il capitano Giuseppe Guardino, nativo di Sciacca (AG), in servizio alla nave mercantile Blue Brother, di proprietà della Bambini Spa, società che svolge un servizio di assistenza per le piattaforme petrolifere che operano nelle acque congolesi.

Assieme a lui nell’equipaggio ci sono altri tre italiani e la loro base è il porto di Pointe Noire, nel paese africano. In genere il periodo di servizio dura due mesi, ma adesso i tempi si stanno allungando in modo esponenziale a causa del lockdown.

Adesso Guardino dovrà rimanere in Congo fino al 20 giugno, malgrado la compagnia avesse tentato di far tornare l’equipaggio attraverso le vie aree. Il capitano non vede invece l’ora di riabbracciare la sua famiglia.

Fonte immagine Teleradiosciacca