Chiusura del Mercato Ittico per lavori, Sinalp ed Enbilgen Sicilia denunciano: “Si rischia la scomparsa del comparto”

Chiusura del Mercato Ittico per lavori, Sinalp ed Enbilgen Sicilia denunciano: “Si rischia la scomparsa del comparto”

PALERMO – “Apprendiamo dai lavoratori del Mercato Ittico di Palermo che l’amministrazione comunale ha intenzione di chiudere la struttura dal 16 Giugno per effettuare lavori di adeguamento alle vigenti normative sulla sicurezza e al miglioramento della sua fruibilità. Ci rendiamo conto che fin da quando esiste questa struttura non si è mai intervenuto, in maniera radicale, per ammodernarne gli spazi e renderli idonei sia per gli operatori che per i clienti e quindi della necessità di questo intervento, ma denunciamo questa decisione sia per una errata tempistica dell’intervento sia per una mancata programmazione di un sito alternativo durante tutto il periodo di chiusura”.

Sono le parole delle associazioni sindacali Sinalp ed Enbilgen Sicilia.

“Siamo preoccupati sulla effettiva durata di questa chiusura viste le passate esperienze su interventi di ammodernamento o ricostruzione di strutture pubbliche che si sono susseguiti in Sicilia con lentezza biblica in grado di distruggere economie ben più consolidate della nostra”, si legge in un comunicato.

“La Sicilia, colpita mortalmente da una crisi economica e sociale, ulteriormente aggravata dall’emergenza sanitaria, non può permettersi il lusso di chiudere strutture o enti senza aver programmato alcuna alternativa per salvaguardare gli operatori economici interessati e i livelli occupazionali garantiti. Il Mercato Ittico di Palermo è un polo di distribuzione dei prodotti ittici fondamentale per le province di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Gli operatori del comparto pesca di queste province hanno necessità vitale di poter usufruire, senza alcuna interruzione, di tale struttura. La sua mancanza certificherà la distruzione del comparto ittico della Sicilia occidentale.

I sindacati ricordano anche come l’emergenza sanitaria abbia influenzato notevolmente l’andamento degli affari nel settore, non solo a livello regionale ma anche nazionale: “Già questi mesi di chiusura forzata dell’economia italiana ha ridotto, in Sicilia, gli scambi commerciali nel settore ittico di ben il 90% rispetto allo stesso periodo del 2019″.

Secondo Sinalp e Enbilgen la decisione di chiudere la struttura potrebbe comportare “la definitiva scomparsa del comparto ittico in Sicilia (che rappresenta da solo ben il 55% del comparto nazionale) con la rovina di tutte le imprese operanti nel settore e con il licenziamento dei loro dipendenti, oltre alla condanna a morte dell’indotto che gravita attorno al Mercato Ittico di Palermo”.

Il Segretario del Sinalp Sicilia, Andrea Monteleone, e il delegato regionale di Enbilgen Sicilia, Serena Giuliano, chiedono al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, di rendere disponibile prima della chiusura uno spazio adeguato a poter accogliere tutti gli operatori interessati, evitando la loro definitiva scomparsa.

Immagine di copertina di repertorio