TERMINI IMERESE – Proseguono i controlli su tutto il territorio della Sicilia, condotti dagli uomini della Capitaneria di Porto. Questa volta le operazioni di monitoraggio hanno riguardato, nello specifico, la provincia di Palermo.
In particolare, si è assistito al sequestro di 2.650 chili di pesce, per l’esattezza di tonno rosso, pescato in maniera illegale. Nell’ambito di tali azioni, un motopesca della marineria di Termini Imerese è stato multato per aver effettuato la pesca di 800 chili di prodotto, sprovvisto della necessaria quota.
I membri che si trovavano sul peschereccio hanno tentato di darsi alla fuga durante i controlli. Non solo a Palermo. Anche a Trapani e provincia si è svolta una massiccia attività di monitoraggio.
Quest’ultima ha portato alle sanzioni, nei confronti di due diportisti, uno di Marsala e uno del Palermitano. Il primo ha pescato 1.850 chili di tonno rosso. Il secondo è stato beccato nell’attività della pesca con attrezzi professionali.
Per quest’ultimo si è stabilito il sequestro del palangaro e del prodotto pescato. Per il resto, la merce reputata idonea al consumo alimentare è stata devoluta in beneficenza.
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