Riaperture in Sicilia, Musumeci su Rai Uno: “Troppa gente in giro senza mascherina”

Riaperture in Sicilia, Musumeci su Rai Uno: “Troppa gente in giro senza mascherina”

PALERMO – Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dopo il suo intervento di questa mattina a Omnibus, trasmissione televisiva su La7, ha presenziato, alle ore 11,15 circa, anche alla trasmissione di Rai Uno “Storie Italiane”.

Il suo discorso, sempre improntato al senso di responsabilità di ciascuno, si è snodato su diversi temi, tra cui quello più attuale della mascherina.

È obbligatorio portare la mascherina anche quando si esce da casa – afferma -. È un fastidio, lo capisco, ma dal punto di vista psicologico, non si può pensare che tutto sia tornato come prima. Fino a questo momento non sono state previste sanzioni, ma questa mattina in giro per le città, in Sicilia, numerose persone erano senza mascherina e questo non è consentito a nessuno“.

Anche per quanto riguarda i venditori ambulanti, essi hanno l’obbligo di utilizzare i guanti. La verdura e la frutta non possono essere toccate con le mani, così come non è possibile stare senza mascherina quando si è di fronte alla merce che poi arriva nelle case delle persone“, insiste Musumeci.

In merito all’organizzazione delle Terapie intensive, il governatore si è così espresso: “Questo è uno degli aspetti positivi riscontrati. Abbiamo scoperto che il sistema sanitario regionale non aveva previsto un fabbisogno di cui invece nelle settimane scorse abbiamo avvertito le esigenze e le necessità. Per tale ragione, con l’assessore Razza abbiamo pensato a organizzare alcuni reparti appositi dedicati alle malattie infettive”.

Riguardo gli stabilimenti balneari, invece, “la competenza sarà trasferita ai singoli Comuni, i quali dovranno mettere a disposizione le diverse unità di polizia ai fini di vigilanza dei bagnanti per le diverse spiagge libere“.

Musumeci ha poi concluso:“Dobbiamo fare tesoro delle esperienze negative e vissute. Abbiamo chiuso l’isola, l’abbiamo blindata e riapriremo il 3 giugno. Questa linea di rigore ci ha aiutati a preservarci ed evitare il contagio“.

Fonte Foto: Facebook – Nello Musumeci