USTICA – Due tragici ritrovamenti e un epilogo che non è ancora arrivato. È diventata una vera e propria agonia ormai la situazione del peschereccio “Nuova Iside” disperso nelle acque di San Vito Lo Capo (Trapani) il 13 maggio a causa del forte vento con tre uomini a bordo.
Matteo, Giuseppe e Vito Lo Iacono avevano detto alla loro famiglia che sarebbero tornati in serata, ma, almeno per due di loro, non ci sarà alcun ritorno. Sono stati infatti già trovati e identificati al largo delle coste di Ustica (Palermo) i cadaveri di Giuseppe Lo Iacono, 33 anni marito e padre di 4 figli, e di Matteo Lo Iacono, 53 anni e padre di Vito.
Proseguono, dunque, le ricerche di Vito, l’unico dei tre ancora dichiarato disperso.
Vito è il più giovane dell’equipaggio. Guardia Costiera e Areonautica Militare stanno facendo il possibile per rintracciare il ragazzo, con la speranza di trovarlo in vita che si fa sempre più flebile e la voglia di fare finire, in qualche modo, questa vera e propria agonia alla famiglia Lo Iacono.
Fonte immagine Trapanioggi.it
