Buone notizie dal Santabarbara Hospital: negativi i 157 tamponi eseguiti

Buone notizie dal Santabarbara Hospital: negativi i 157 tamponi eseguiti

GELA – Sono 157 i tamponi eseguiti al Santabarbara Hospital di Gela (CL), tutti negativi. Questa mattina la conferma ufficiale che ha fugato ogni dubbio, dopo giorni di attesa e apprensione.

Il primo maggio, infatti, uno degli ospiti ricoverati presso la RSA della clinica era risultato positivo al doppio tampone e subito trasferito al Vittorio Emanuele, che ospita l’unico centro Covid della città. Pochi giorni prima, la RSA era stata isolata proprio per prevenire qualsiasi rischio di contagio dall’esterno.

La notizia del caso positivo aveva destato domande e una certa preoccupazione, ma le scrupolose misure di prevenzione adottate nella struttura già dai primi di marzo si sono mostrate efficaci: tutto il personale medico, sanitario e amministrativo, nonché tutti i pazienti, sono negativi al tampone rinofaringeo.

Gli accorgimenti approntati dall’ospedale, come l’allestimento della tenda per il pre-triage, gli ingressi separati per tipologia di pazienti e l’isolamento della RSA, hanno avuto la meglio contro un virus subdolo e insidioso, bloccato in tempo proprio grazie all’apparato di contenimento e prevenzione predisposto ad hoc.

Possiamo orgogliosamente constatare che i protocolli applicati dalla Direzione Sanitaria del Santabarbara Hospital, con la efficace e tempestiva collaborazione della ASP di Caltanissetta, del Vittorio Emanuele di Gela, della Protezione civile di Caltanissetta e di tutto il personale, si sono dimostrati validi. Un grande lavoro di squadra che ha coinvolto medici, infermieri, osa, volontari e che ha richiesto l’adozione di provvedimenti straordinari dal punto di vista organizzativo e strutturale.

I medici della ASP e gli operatori del 118 hanno lavorato senza sosta per evitare quello che poteva diventare un serio problema di diffusione e contagio, che avrebbe potuto esporre al rischio sanitari e pazienti. Anche il paziente positivo, che fin dall’inizio accusa sintomi molto lievi, è stato dimesso dal Vittorio Emanuele e sarà assistito a domicilio.

Immagine di repertorio