Sicilia, dagli artigiani alle cooperative giovanili e sociali: via libera dell’Ars ai fondi

Sicilia, dagli artigiani alle cooperative giovanili e sociali: via libera dell’Ars ai fondi

PALERMO – Cooperative giovanili, artigiani e coop sociali che svolgono servizi per gli enti locali: il parlamento siciliano ha varato in finanziaria, all’art. 8, alcune norme a favore di queste categorie. Questo risultato è il frutto di emendamenti, proposti già in commissione Bilancio dal Movimento 5 Stelle, e confermati in aula.

Si tratta di alcune misure di sostegno alle imprese e ai dipendenti. Alle cooperative giovanili, che hanno ricevuto prestiti dall’Ircac, viene data la possibilità di rinegoziare il mutuo a tassi più convenienti.

Alla Crias (Cassa regionale per il credito alle Imprese artigiane) viene assegnata una somma di 30 milioni di euro per rimpinguare il fondo per il credito agevolato agli artigiani, una norma importantissima che dà respiro al settore vista la grave crisi economica scaturita dall’emergenza sanitaria.

Alle numerose cooperative sociali che vantano crediti da parte delle pubbliche amministrazioni vengono destinati 10 milioni di euro a un fondo di garanzia attraverso l’Ircac, con i quali si potrà procedere alla cessione o anticipazione dei crediti attraverso le banche, moltiplicando così le risorse in favore delle coop.

Approvato dall’aula anche l’emendamento Movimento 5 Stelle che destina 20 milioni aggiuntivi al fondo di solidarietà per la pesca che passa dagli iniziali 10 milioni di euro di dotazione a 30. Di questi, 10 milioni saranno destinati alla pesca artigianale e alle imprese autonome di piccola pesca. A disposizione della trasformazione dei prodotti ittici ci saranno anche ulteriori 10 milioni di euro a valere sui fondi Feamp.