PALERMO – La primavera bussa alla porta di casa, ma la bella Isola sembrerebbe non volerla farla entrare. Sofferente per il periodo triste che sta vivendo insieme ai suoi abitanti, flagellata e in ginocchio per le conseguenze della grave epidemia in corso, a cui assiste inerme, la Trinacria sembra non dare spazio, per il momento, alla stagione della fioritura.
Per domani 21 marzo, e per tutto il week-end, infatti, l’anticiclone dei giorni scorsi, cede il passo a una circolazione depressionaria, proveniente dall’Algeria, che porterà con sé correnti umide, che causeranno un graduale incremento della copertura nuvolosa, che si intensificherà in serata e nella giornata di domenica.
Tra il pomeriggio e la sera di sabato, nelle zone centro-meridionali dell’Isola, ciò determinerà possibili precipitazioni a carattere di piovasco.
Le temperature massime saranno in locale rialzo lungo la fascia tirrenica: le città più calde saranno Palermo e Trapani con 19 gradi, seguirà Agrigento con 17, Messina e Siracusa con 16, Caltanissetta e Catania con 15, Ragusa con 13, per finire con Enna, che registrerà 11 gradi nel valore massimo.
I venti saranno di scirocco da tesi a forti su Stretto di Messina, Peloritani, Ionio e Canale di Sicilia; i mari vedranno il Canale di Sicilia da molto mosso ad agitato, lo Ionio da mosso a molto mosso, il Tirreno poco mosso al mattino, mosso a largo entro sera.
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