Messina, in vigore da oggi ordinanza per applicazione del decreto: tre misure

Messina, in vigore da oggi ordinanza per applicazione del decreto: tre misure

MESSINA – Con l’ordinanza di ieri il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha ordinato tre misure per tutta la durata di efficacia del decreto dell’11 marzo 2020, e dunque sino al 25 marzo, salvo eventuali proroghe e/o revoche disposte con provvedimenti statali.

La prima è la sospensione di tutti i termini di decorrenza di validità dei provvedimenti autorizzatori e/o licenze e/o permessi rilasciati dal Comune (permessi di costruire e tutti i titoli abilitativi, occupazione suolo, ecc.) con esclusione degli interventi destinatari di messa in sicurezza e tutela della pubblica e privata incolumità. Le imprese e il personale tecnico impiegati nell’esecuzione di tali interventi sono autorizzati a prestare l’opera prevista fino alla loro messa in sicurezza.

La seconda riguarda le imprese impegnate in esecuzione di lavori, che faranno esplicita richiesta di sospensione. Devono essere autorizzate dalla Direzione Lavori a sospendere le attività. Per tutta la durata della sospensione tutti i termini restano interrotti.

La terza infine ha per oggetto i cantieri che rimarranno attivi e che dovranno limitare le ore lavorative effettuando l’orario continuativo dalle ore 7 alle 14.

Il primo cittadino ha poi disposto successive note integrative e di chiarimento in merito all’orario di attività dei cantieri. Pertanto, la disposizione del punto 3 non si applica per tutti i cantieri che assicurano il corretto funzionamento dei servizi essenziali, come reti elettriche, telefoniche, acqua, fogna e similari.

La stessa disposizione non trova applicazione per tutti gli interventi relativi a cantieri atti al miglioramento, ampliamento e manutenzione di qualsiasi tipo di strutture ospedaliere, con particolare riferimento all’emergenza Coronavirus in corso.

Le violazioni alla presente ordinanza, fatte salve le sanzioni, anche penali, previste dalla normativa statale e/o regionale, saranno punite con l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra il minimo edittale di 25 euro e il massimo di 500 euro.

Ci sarà il pagamento in misura ridotta di 450 euro, oltre alla sospensione dell’attività per il periodo di durata del presente provvedimento nel rispetto della normativa vigente. La presente ordinanza è entrata in vigore alle ore 12 di oggi e durerà fino al 25 marzo, salvo ulteriori disposizioni.

Immagine di repertorio