Beccati a svaligiare alcuni negozi, ladri arrestati con l’intervento simultaneo di polizia e carabinieri

Beccati a svaligiare alcuni negozi, ladri arrestati con l’intervento simultaneo di polizia e carabinieri

MESSINA – La notte appena trascorsa, i carabinieri del Nucleo Radiomobile ed i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Messina, hanno arrestato in flagranza due messinesi pregiudicati.

Un 43enne R.C., in atto sottoposto agli arresti domiciliari e che, pertanto, è stato ritenuto responsabile anche del reato di evasione e un venticinquenne A.A.. Entrambi sono ritenuti responsabili di un tentativo di furto a un panificio e di un furto a un negozio di calzature del rione Giostra.

I due ladri, intorno alle 23, hanno tentato di forzare la saracinesca di un panificio sito sul viale Giostra angolo via R. Margherita, senza riuscire a introdursi nell’esercizio commerciale e poco dopo, dopo avere danneggiato la porta a vetro dell’ingresso, si sono introdotti in un negozio di calzature per bambini nella vicina via Santa Maria di Gesù ove hanno rubato la somma di 60 euro in contanti e 4 paia di scarpe.

Il tentativo di furto è stato segnalato al numero di emergenza 112 NUE e sul posto sono intervenute le pattuglie del Nucleo Radiomobile dei carabinieri e una pattuglia della Squadra Mobile della Questura di Messina che hanno bloccato e arrestato R.C., mentre il complice è riuscito a dileguarsi. L’esame delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza della zona ha consentito però di identificare il fuggitivo nel giovane A.A. che, poco dopo, è stato rintracciato e arrestato nel proprio domicilio.

Le perquisizioni personali e domiciliari a carico dei due arrestati hanno consentito di rinvenire, oltre una parte della refurtiva restituita al titolare del negozio, gli abiti indossati dai due ladri mentre commettevano i reati che sono stati sottoposti a sequestro per le comparazioni con le immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza degli esercizi commerciali.

I due arrestati oltre che di furto aggravato in concorso dovranno rispondere anche del reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità per non aver ottemperato al divieto di circolazione senza comprovato motivo previsto dal decreto in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria per contrastare la diffusione del virus Covid-19. Inoltre R.C., già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per precedenti reati, dovrà rispondere anche del reato di evasione.

I due arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, sono stati sottoposti al regime di arresti domiciliari e tradotti presso le rispettive abitazioni e questa mattina compariranno davanti al Giudice del Tribunale di Messina per l’udienza di convalida dell’arresto e la celebrazione del processo con rito direttissimo.