Comitato Romolo Murri, preoccupazione per le attività commerciali: “Serve una sospensione degli oneri fiscali fissi e dei contributi mensili”

Comitato Romolo Murri, preoccupazione per le attività commerciali: “Serve una sospensione degli oneri fiscali fissi e dei contributi mensili”

CATANIA – L’emergenza legata al Coronavirus sta mettendo in ginocchio decine e decine di attività commerciali di piccole e medie dimensioni.

Ogni impresa paga a fine mese i contributi fiscali. Tutte somme a cui si aggiungono gli stipendi dei dipendenti. Dal settore della ristorazione a quello dell’abbigliamento, passando per le agenzie di viaggi, la scadenza cerchiata in rosso sul calendario è quella del 16 marzo.

“Tra meno di una settimana occorrerà far fronte alle varie tasse. Ma come ci stanno arrivando le imprese catanesi insieme a tantissime altre sparse per tutta Italia? Anche il semplice proprietario di un’abitazione senza le puntuali entrate, legate al proprio lavoro di imprenditore o libero professionista, come potrà rispondere di fronte al pagamento del mutuo o delle semplici bollette?”.

Il comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, invita l’amministrazione etnea e tutte le istituzioni preposte,in base alla rispettiva sfera di competenza, di attivare un’efficace azione congiunta che possa aiutare i piccoli e medi imprenditori a superare questo momento nel più breve tempo possibile.

“Serve una sospensione degli oneri fiscali fissi e dei contributi mensili. Oggi assistiamo a un circolo virtuoso dove ogni attività è concatenata con molte altre aziende. Se si blocca un’impresa, per effetto domino, si rischia la paralisi che può avere conseguenze ancor più drammatiche di ora in interi comparti produttivi. Se un’attività chiude ora, quando – come tutti ci auguriamo – sarà superata l’emergenza legata al Coronavirus, la saracinesca resterà comunque abbassata”.

Per queste ragioni, secondo il comitato cittadino catanese l’amministrazione dovrebbe farsi promotrice di una serie di iniziative creando un tavolo di confronto con tutte le associazioni di categoria.

Immagine di repertorio