Sentenza sui finanziamenti al festival di Peter Gabriel: nessuna truffa al “Womad in Sicily”

Sentenza sui finanziamenti al festival di Peter Gabriel: nessuna truffa al “Womad in Sicily”

PALERMO – Assoluzione piena per Fabio Lannino, Rosanna Minafò e Roberto Fontana, e prescritte le posizioni di Marco Antonio Li Puma e Girolamo Contarno, in merito al processo per la presunta truffa ai danni dell’Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, riguardo i finanziamenti ricevuti per l’organizzazione del festival musicale “Womad in Sicily. Unica tappa italiana del “Word of music art and dance festival” (Womad) creato da Peter Gabriel, dal 1998 al 2011, ha portato nella nostra Isola musicisti da ogni parte del mondo.

Sotto lente di ingrandimento le edizioni del 2009 a Taormina, del 2010 a Villa Filippina a Palermo e la successiva sempre a Palermo al teatro di Verdura, per segnalazione dell’Agenzia delle Entrate dopo un controllo fiscale, che ha preso di mira l’associazione no profit Womad Sicily e altre due società riconducibili agli imputati.

La Guardia di Finanza ha controllato conti bilanci , per verificare l’accusa di false fatture che avrebbero tratto in inganno i dirigenti dell’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo che erogavano i finanziamenti, causando un presunto danno di 70mila euro.

Ma per il giudice non ci furono false fatturazioni e truffa ai danni della Regione Siciliana: tra i testimoni anche Peter Gabriel.

Immagine di repertorio