Allerta meteo: Sicilia orientale a rischio nubifragi

Allerta meteo: Sicilia orientale a rischio nubifragi

La Sicilia Orientale è soggetta al maltempo che da Ragusa si è spostato fino a Catania e Messina. Pedara ha il record per i maggiori accumuli di pioggia. Le condizioni meteorologiche peggioreranno nella notte con temporali e rovesci.

CATANIA – La Protezione Civile regionale ha comunicato che dalla serata di oggi, martedì 17 febbraio, per tutta la notte e per la mattinata del 18, si prevede pioggia accompagnata da rovesci di forte intensità, attività elettrica e vento forte. Nella classificazione di allerta la situazione è contrassegnata con il colore arancione (criticità moderata). L’Amministrazione comunale invita i cittadini alla prudenza.

ACI CASTELLO – Il sindaco Filippo Drago, oltre ad invitare i cittadini alla prudenza, ha emesso un’ordinanza che stabilisce la sospensione delle attività scolastiche per la giornata del 18 febbraio.

ACIREALE – Il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, e la Protezione Civile comunale, considerato l’ultimo bollettino del Dipartimento di Protezione Civile regionale, comunicano che nella notte e nella giornata di domani persisterà il maltempo. Pertanto invitano i cittadini a limitare gli spostamenti e a tenersi a distanza dai torrenti e dai punti sensibili. Le scuole, tuttavia, domani resteranno aperte. 

ACI CATENA – Il sindaco Ascenzio Maesano, considerato l’ultimo bollettino del Dipartimento di Protezione Civile regionale, avvisa la cittadinanza che durante la notte e per tutta la giornata di domani, persisteranno condizioni meteorologiche avverse. Pertanto si invita la popolazione alla prudenza, a limitare gli spostamenti e a tenersi a distanza di sicurezza dai torrenti e dai punti sensibili da rischio idrogeologico. Le scuole saranno aperte.

MESSINA – Il sindaco Renato Accorinti ha comunicato via sms: “Domani 18 febbraio dalle ore 00 alle 24 allerta arancione idrogeo – Fase preallarme. Sono previsti temporali anche di forte intensità”. Ancora nessun comunicato ufficiale è stato però diffuso dal Comune di Messina.

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