Le Chiacchiere, il dolce tipico di Carnevale: l’origine del nome, le curiosità e la RICETTA

Le Chiacchiere, il dolce tipico di Carnevale: l’origine del nome, le curiosità e la RICETTA

CATANIA – Quando si fa riferimento al Carnevale, il collegamento più immediato è quello con le chiacchiere, dolce tipico che assume diversi nomi in base alla Regione in cui viene preparato: frappe, cenci, bugie, crostoli… Ma il concetto è sempre quello.

Dopo la classica “pasta che cincu puttusa“, cosa c’è di meglio di finire il pasto con delle chiacchiere? E un siciliano – soprattutto catanese – doc lo sa che non ci si può alzare da tavola senza averne assaggiata almeno una.

Da dove deriva questa tradizione culinaria? Addirittura, sembra risalire all’epoca romana, in cui si preparavano dei dolci a base di uova e farina, i “frictilia“, che venivano immersi nel grasso di maiale per essere fritti. Questo era un modo per festeggiare i Saturnali, che corrispondevano esattamente al nostro Carnevale.

Senza andare lontano, pare che il nome “Chiacchiera” derivi anche da una tradizione napoletana. Pare, infatti, che la Regina Savoia chiese al suo cuoco di prepararle un dolce da poter gustare… tra una chiacchiera e l’altra a tavola. Ecco perché questo termine.

Le varianti sono innumerevoli, ma quello che le distingue è ciò che viene messo sopra. Si cucinano ricoperte di cioccolato (bianco, al latte, fondente), di pistacchio e, a Catania, c’è chi osa di più: anche con una glassa al Kinder Bueno. Per essere più leggere, c’è poi chi le preferisce al forno, con una spolverata di zucchero sopra.

Ma bando alle ciance, vediamo la ricetta delle chiacchiere.

INGREDIENTI (per 6 persone)

  • 250 g di farina 00;
  • 70 g di burro;
  • scorza grattuggiata di un limone;
  • 30 g di zucchero;
  • 1 uovo intero + 2 tuorli;
  • 1 pizzico di sale
  • latte q.b.;
  • 1 pizzico di lievito per dolci;
  • zucchero a velo q.b.;
  • olio per friggere.

PROCEDIMENTO

  1. in una ciotola unite il burro, lo zucchero, il sale, la scorza di limone, la farina a pioggia e il lievito per dolci;
  2. sbattete le uova, aggiungere un pizzico di sale e, se necessario, il latte per rendere il composto della corretta consistenza: né troppo secco, né troppo liquido;
  3. dopo aver amalgamato bene il tutto, lasciate lievitare per 30 minuti, coprendo l’impasto con un panno;
  4. stendete poi la pasta con il mattarello (circa 2-3 millimetri di spessore);
  5. ricavatene delle striscioline rettangolari con l’ausilio di una rotellina;
  6. sbizzarritevi ripiegando la pasta su se stessa o create un foro al centro dei rettangoli di pasta;
  7. riscaldate l’olio per friggere e immergete le chiacchiere;
  8. fate cuocere da entrambi i lati fino a doratura;
  9. fatele raffreddare e spolveratele di zucchero a velo.

Fonte Immagine: ricettesiciliane.net