Operazione “Bronx 2.0”, droga a tutte le ore del giorno e della notte: arrestati 4 latitanti – NOMI, FOTO e VIDEO

Operazione “Bronx 2.0”, droga a tutte le ore del giorno e della notte: arrestati 4 latitanti – NOMI, FOTO e VIDEO

CATANIA – Ieri, su delega della Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia, il Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia dei carabinieri di Siracusa ha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania nei confronti di quattro persone ritenute responsabili del delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Gli arrestati sono Giuseppe Scordino di 48 anni, Francesco Salemi di 52 anni, Carmelo Nillo di 34 anni e Giuseppe Capodieci di 50 anni.

La complessa attività investigativa costituisce un seguito dell’attività di indagine già svolta dalla compagnia dei carabinieri di Siracusa su coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia etnea, grazie alla quale è stata disarticolata una complessa organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana operante in Siracusa, nella zona di via Marco Costanzo (quartiere soprannominato “Bronx”).

 

 

 

Le indagini hanno consentito di ottenere dal gip l’emissione di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti di diciotto persone, ordinanza alla cui esecuzione sono riusciti a sottrarsi quattro esponenti di spicco del sodalizio, poi arrestati nel marzo dello stesso anno in seguito alle attività di indagine volte alla ricerca dei latitanti.

Il sodalizio criminale oggetto di attenzione investigativa, ben noto nell’ambiente dei consumatori di stupefacenti che hanno visto nella “piazza di spaccio del Bronx” un luogo dove acquistare nell’arco dell’intera giornata cocaina, hashish e marijuana, si era dotato di una vera e propria organizzazione caratterizzata dalla suddivisione dei compiti tra i partecipi, quali a esempio l’occultamento dello stupefacente, la ricezione e distribuzione del denaro, i contatti con gli acquirenti secondo una vera e propria “turnazione” nell’arco della giornata.

Durante le ricerche svolte nei mesi di febbraio e marzo del 2018 dai  carabinieri della compagnia di Siracusa su delega della Direzione distrettuale antimafia di Catania, finalizzate a rintracciare gli esponenti del sodalizio che si erano inizialmente sottratti all’arresto, è emerso che, nonostante il duro colpo subito, l’organizzazione ha continuato a operare attraverso i quattro indagati oggi raggiunti dal nuovo provvedimento cautelare, i quali attraverso un referente incaricato di ricevere disposizioni dai vertici in stato di latitanza e di curare gli aspetti organizzativi del sodalizio, hanno proseguito le attività illecite riconducibili a quel che rimaneva della piazza di spaccio.

Nella foto da sinistra a destra Giuseppe Scordino, Francesco Salemi, Carmelo Nillo, Giuseppe Capodieci.