TREMESTIERI ETNEO – I carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato nella flagranza 44enne di Tremestieri Etneo, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e tentata estorsione, reati commessi nei confronti della madre di 66 anni e la sorella di 31. Ennesimo episodio di violenza tra le mura domestiche avvenuto la scorsa notte all’interno di un appartamento di via Mascalucia a Tremestieri Etneo.
L’uomo, disoccupato e dedito all’abuso di sostanze alcoliche, per l’ennesima volta ha preso di mira la madre e la sorella, recandosi nella loro abitazione e “pretendendo” che le poverette gli elargissero del denaro.
Al diniego espresso dalle due donne, per motivi legati alla loro precaria situazione economica, il congiunto ha iniziato con il minacciarle per poi passare alla vie di fatto. Ha prima picchiato la madre colpendola con calci e pugni, per poi spostare le proprie attenzioni sulla sorella, accorsa in aiuto della madre, costretta a fuggire in strada. Circostanza che ha dato la possibilità alla 66enne di chiedere aiuto al 112.
Nel giro di pochi minuti l’equipaggio di una gazzella ha raggiunto il luogo dell’aggressione, trovando in strada l’energumeno che ancora inveiva contro la sorella in lacrime. Bloccato e posto in sicurezza l’aggressore, i carabinieri insieme alla donna sono saliti nell’abitazione dove hanno trovato la madre seduta in cucina con il volto bagnato dalle lacrime e i segni dell’aggressione appena patita.
Le vittime, trasportate tramite ambulanza del 118 al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro hanno riportato diversi traumi alla testa e altri parti del corpo guaribili in una decina di giorni. L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno della Procura etnea, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.
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