Coronavirus, caso sospetto su nave da crociera bloccata a Roma: a bordo anche catanesi

Coronavirus, caso sospetto su nave da crociera bloccata a Roma: a bordo anche catanesi

CATANIA – Tra i tanti croceristi italiani che dovevano scendere ieri dalla Costa Smeralda – bloccata a Civitavecchia (Roma) per sospetti casi di Coronavirus che hanno interessato una coppia cinese con febbre e problemi respiratori – e che hanno perso i voli e i treni prenotati per fare rientro a casa, ci sono anche alcuni catanesi.

I siciliani che dovevano tornare a Catania avrebbero detto, inoltre, di non avere i soldi per comprare un nuovo biglietto. Tuttavia, per loro non ci sarà alcun rimborso: proprio in merito alla perdita delle coincidenze, la Costa Crociere ha infatti annunciato di essere disponibile a fare le nuove prenotazioni, ma non a pagare gli importi.

Da qui si è scatenato il finimondo. Oltre al nervosismo dovuto all’essere letteralmente bloccati in porto senza poter scendere dalla nave, si è aggiunta la “rabbia delle sigarette“: sì, perché il regolamento vieta la vendita di sigarette e il relativo fumo quando una nave è in porto. Dunque, finite le scorte, tutti i passeggeri sono rimasti a secco.

Solo in serata è stato diramato l’avviso di messa in sicurezza e questa mattina alle 7 sono iniziate le operazioni di sbarco dei 1.143 passeggeri.

Fonte immagine MeteoWeb