Rapina alle Poste, sequestra dipendente e tenta di scappare con quasi 70mila euro: arrestato 20enne

Rapina alle Poste, sequestra dipendente e tenta di scappare con quasi 70mila euro: arrestato 20enne

MESSINA – Lo scorso 31 dicembre la polizia ha arrestato Davide Bonaccorso, 20enne messinese, autore di una rapina messa a segno nell’ufficio postale di via Comunale Santo a Messina.

I poliziotti delle Volanti lo sorpreso dopo aver fatto irruzione all’interno delle Poste. Con lui il dipendente che, bloccato all’uscita dell’edificio, al termine della giornata lavorativa, era stato minacciato con una pistola e costretto a riaprire.

In pochi minuti il malvivente aveva razziato il denaro presente in cassaforte e all’interno dello sportello bancomat, circa 69mila euro, e lo aveva già sistemato in un grosso sacco che i poliziotti hanno trovato e sequestrato.

Era pronto a scappare quando gli agenti, allertati dall’allarme pervenuto in sala operativa, hanno circondato l’edificio bloccando ogni via di fuga e fatto irruzione. Il rapinatore, vistosi braccato, si è arreso e ha consegnato l’arma, una pistola Beretta 7,65 con matricola abrasa, con cui l’uomo aveva minacciato il dipendente sequestrato, fortunatamente incolume.

Recuperati anche il berretto e una bandana con cui il ventenne si era travisato per avvicinare il dipendente e mettere a segno il colpo. Dopo l’arresto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato trasferito nel carcere Messina Gazzi.

Il bottino della rapina è stato riconsegnato al responsabile dell’ufficio postale.