CATANIA – Domani, ore 7,15, da piazza Leonardo Sciascia a Catania, Luca Naso darà il via alla maratona durante la quale traccerà il perimetro completo dell’Italia entro un anno esatto. È stata infatti ribattezzata “Correre a confini” l’impresa dell’astrofisico e data scientist, oltre che runner amatoriale da più di 10 anni, con 4 maratone alle spalle e il sogno che conservava nel cassetto da un paio di anni ma adesso è diventato una sfida reale.
Naso ha affermato di credere che la forza dei sogni, che porta a impegnarsi per la loro realizzazione, ci renda persone migliori. Ha inoltre aggiunto che la sua gli era inizialmente sembrata un’idea troppo grande per diventare vera, ma è cresciuta giorno dopo giorno fino a diventare un vero e proprio sogno: un’occasione per esplorare l’ignoto, con la quale si definisce così un nuovo standard con cui magari altri in futuro potranno confrontarsi.
La maratona sarà anche un’occasione per attuare un esperimento sociale in cui Luca Naso cercherà aiuto e accoglienza, un salto nel buio che si regge sulla fiducia e sull’energia delle persone che incontrerà e conoscerà strada facendo. Ha deciso di farlo perché crede nel potere della condivisione e nel fatto che insieme si è in grado di realizzare opere grandiose, che sa soli non si potrebbero nemmeno immaginare.
Il runner correrà 6 giorni a settimana, per 30 chilometri al giorno, suddivisi in due tappe. Il tracciato previsto è di oltre 8.800 chilometri, incluse le due isole maggiori, Sicilia e Sardegna, e una deviazione all’interno per toccare anche l’Umbria.
Durante tutto questo percorso, Luca si affiderà all’accoglienza di chi si imbatterà nella sua impresa per le necessità di vitto, alloggio, trasporto del bagaglio, attrezzatura, controlli medico-sanitari, definizione dettagliata del percorso e raccolta dati. Dove possibile, verrà privilegiata la soluzione offerta da persone, professionisti e aziende delle zone vicine al percorso della corsa.
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