Speziale, niente permesso per andare a trovare il nonno malato: “Non è in pericolo di vita”

Speziale, niente permesso per andare a trovare il nonno malato: “Non è in pericolo di vita”

CATANIA – Niente permesso “speciale” per Antonino Speziale, il 30enne condannato a otto anni di reclusione per l’omicidio preterintenzionale dell’ispettore di polizia Filippo Raciti, deceduto per le ferite riportare in occasione degli scontri scoppiati all’esterno dello stadio “Angelo Massimino” la sera del 2 febbraio 2007.

Il giovane, trasferito un anno fa al carcere “Malaspina” di Caltanissetta, non potrà dare un ultimo saluto al nonno malato.

A deciderlo il Tribunale di Sorveglianza che ha rigettato il permesso richiesto dai legali Massimiliano Bellini e Giuseppe Lipera.

Secondo i giudici del Tribunale, infatti, non vi sarebbero i presupposti per la concessione del permesso, in quanto non esisterebbe un immediato pericolo di vita del familiare di Speziale.

Immagine di repertorio