Voti “grazie” al clan Santapaola, arriva la replica di Raffaele Lombardo: “Racconto lacunoso e confuso”

Voti “grazie” al clan Santapaola, arriva la replica di Raffaele Lombardo: “Racconto lacunoso e confuso”

CATANIA – Concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale. Questi i capi d’accusa per i quali è imputato Raffaele Lombardo, ex presidente della Regione Siciliana.

In merito all’articolo pubblicato questa mattina dalla nostra testata (Nuove grane per Raffaele Lombardo: clan Santapaola avrebbe cercato voti per l’ex presidente della Regione), arriva la replica del diretto interessato che pubblichiamo, di seguito, in versione integrale:

“Il racconto lacunoso e confuso reso dal sig. Palio, che ha affermato che assolutamente non mi ha mai conosciuto, si riferisce ad una asserita richiesta del signor Aldo La Rocca perché mi votasse nel corso di una campagna elettorale svoltasi tra il 1997 e 1998, non oltre poiché il La Rocca dal 1999 sarebbe finito in carcere. Sul punto chi abbia un minimo di memoria delle vicende elettorali siciliane saprà trarre le dovute considerazioni. Sostiene il Palio che da Presidente della Regione avrei aiutato un’impresa non solo estranea all’orbita criminale, ma che avrebbe goduto della protezione del sottoscritto e della Polizia. Pura invenzione”.

“Quanto all’ingegnere Incarbone – continua Lombardo -, egli ha dichiarato tra le altre cose (e per la seconda volta in un processo) che subito dopo essersi costituito nel carcere di Brucoli a seguito della sentenza definitiva  di condanna a suo carico, ha ricevuto in carcere la visita di alcune persone in abiti civili che gli prospettavano la possibilità di  ottenere gli arresti domiciliari e l’affidamento ai servizi sociali chiedendogli di rivelare quanto a sua conoscenza sul conto mio e del mio c.d. “cerchio magico”. L’ingegnere che nulla aveva da rivelare dopo una decina di giorni veniva trasferito nel carcere di Cosenza, dove a notevole distanza dai suoi familiari ha scontato buona parte della pena. Quanto sopra è contenuto nella fono registrazione dell’udienza di ieri e nella trascrizione che seguirà fra qualche giorno”.

Immagine di repertorio