PALERMO – Domani pomeriggio al Barbera derby con il profumo della Serie C. Di scena due delle squadre all’inizio di stagione più accreditate per la promozione. Promesse mantenute dal Palermo, capolista solitaria, un po’ meno per l’Acireale, che, dopo un ottimo inizio, ha rallentato, mantenendosi, comunque, nelle zone alte della classifica. Il terzo posto attuale, a 4 punti dal Savoia secondo e a 12 punti dai rosanero, permette ancora di continuare ad alimentare speranze di promozione, se non diretta magari tramite i playoff.
Gli uomini di Pergolizzi, che hanno ripreso a vincere dopo le battute a vuoto contro il Savoia e la Palmese, che ne hanno rallentato la corsa, si ritroveranno quasi a pieno organico dopo mesi di assenze forzate per squalifiche e infortuni. Con Ficarrotta disponibile dopo aver scontato tre turni di squalifica e Crivello ripresosi dall’infortunio rimediato a Palmi, ai box sono rimasti solo Sforzini e Corsino.
Dopo le brillanti prestazioni nelle due ultime partite, sarà difficile che il mister rosanero voglia privarsi di Accardi. Sembra, perciò, profilarsi la contemporanea utilizzazione di Crivello, esterno di difesa, e Accardi centrale, con l’esclusione di Vaccaro e la conferma di Doda. Per la regola degli under, considerata la inamovibilità di Felici e la ritrovata condizione di Ricciardo, appare probabile la rinuncia di Santana dalla formazione iniziale.
Sulla base di queste considerazioni, l’undici rosanero titolare, schierato con il 4-3-1-2, dovrebbe essere costituito da Pelagotti; Doda, Lancini, Accardi, Crivello; Martinelli, Martin, Kraja; Ambro; Felici; Ricciardo.
L’Acireale, con il 4-2-3-1, dovrebbe essere scendere in campo con: Pitarresi; Cannino, Silvestri, Sicignano, Orlando; Ba, Barbagallo; Arena, Savanarola, Rizzo; Diop.
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