Serie C, che botti: il Catania ne fa quattro al Rieti, Sicula Leonzio demolita da una Vibonese “forza sette”

Serie C, che botti: il Catania ne fa quattro al Rieti, Sicula Leonzio demolita da una Vibonese “forza sette”

Domenica dolceamara per le siciliane di Serie C, per le quali maturano due risultati agli antipodi. Vince e convince il Catania di Cristiano Lucarelli, che torna a conquistare tre punti d’oro in trasferta dopo sei uscite a vuoto consecutive lontano dal “Massimino”.

Notte fonda, invece, per la Sicula Leonzio, demolita in casa da una Vibonese “forza sette” che firma il risultato più largo dell’intero turno del Girone C.

RIETI-CATANIA 1-4

Match senza storia quello andato in scena oggi pomeriggio al “Manlio Scopigno” di Rieti. Il tecnico livornese abbandona la difesa a tre per tornare sul 4-3-3 di inizio stagione, pronto a modificarsi in un più quadrato 4-4-2 in fase di non possesso.

La rete di Di Molfetta al 14′ indirizza immediatamente la gara sui binari rossazzurri. Il pericolante Rieti prova la reazione ma trova soltanto l’espulsione di Granata che complica i già ardui piani di mister Caneo. Nella ripresa i rossazzurri vanno a segno ancora con Di Molfetta che mette una pezza sul secondo rosso di giornata, stavolta all’indirizzo dell’etneo Dall’Oglio.

L’intero secondo tempo è un monologo dei rossazzurri che arrotondano il punteggio sull’1-4 con le reti di Di Piazza ed Emanuele Catania. Inutile la rete della bandiera messa a segno da De Sarlo. Rossazzurri che compiono un grande balzo in classifica, adesso sesti in coabitazione con il Catanzaro.

SICULA LEONZIO-VIBONESE 2-7

Crolla malamente in casa la Sicula Leonzio di Giovanni Bucaro che esce con le ossa rotte dal match con la Vibonese. Primo tempo da dimenticare con ben quattro reti incassate nel giro di mezz’ora. Apre le danze Bernardotto dopo nemmeno 9 minuti, immediatamente imitato al 21′ da Berardi.

Al 38′ è ancora Bernardotto a esultare, mentre pochi istanti dopo Petermann spedisce in porta il pallone dello 0-4. Al 57′ il beniamino di casa Bollino firma su calcio di rigore la rete dell1-4. Al 62′ Malberti partecipa nuovamente alla festa del gol del “Sicula Trasporti Stadium” e sigla l’1-5.

Il tabellino cambia ancora al 64′ con la marcatura di Grillo per i siciliani ed Emmausso per i calabresi. La settima rete della Vibonese è di Prezzabile. I bianconeri, penultimi in classifica e protagonisti finora di un campionato da “horror”, vedono la propria classifica sempre più compromessa. Debacle storica per la Sicula Leonzio e adesso la panchina di Bucaro scotta enormemente.