Il 19 novembre dedicato alla Giornata internazionale dell’uomo: da dove nasce la festa?

Il 19 novembre dedicato alla Giornata internazionale dell’uomo: da dove nasce la festa?

Dopo la giornata internazionale della donna, festeggiata giorno 8 marzo, oggi viene celebrata la “festa dell’uomo”. Si tratta di un evento, a livello internazionale, atteso annualmente in moltissimi Paesi e che fonda le proprie radici in un passato molto recente.

Il primo a pensare a questa festa è stato il famoso professore, Thomas Oaster, direttore del Missouri Center in America, il quale permise la celebrazione dell’uomo per la prima volta il 7 febbraio 1992.

L’iniziativa è stata poi reintrodotta nel 1999, in primis a Trinidad e Tobago, Stato dell’America Centrale, dove il professore dell’Università delle Indie Occidentali, Jerome Teelucksingh, scelse la data del 19 novembre poiché era il compleanno del padre.

In particolare, attraverso il numero in questione, oltre a omaggiare il padre, Teelucksingh voleva ricordare quel giorno nel 1989, quando la nazionale trinidadiana non riuscì a qualificarsi per la Coppa del Mondo del 1990.

Seppur non riconosciuta dall’ONU come Giornata internazionale dell’uomo, essa si è presto estesa in molti Stati con alcuni obiettivi. Tra questi, ricordare il contributo che l’uomo apporta alla società, attenzionare la discriminazione verso il genere maschile, battersi per l’uguaglianza di genere, creare modelli positivi e migliorare la salute e il benessere della figura maschile.

Il giorno in questione viene festeggiato nel Ghana già dal 2009; in America, come osservato prima, a Trinidad e Tobago dal 1999; in India dal 2007, e infine, in Italia dal 2013 per migliorare le aspettative di vita dell’uomo, inferiori a quelle della donna, seguire gli studenti maschi poiché abbandonano maggiormente lo studio, diminuire il tasso di violenza sugli uomini e promuovere il diritto dei figli ad avere una figura paterna.

Una festa che, nonostante la sua evidente importanza per gli aspetti promossi, non è conosciuta come quella della donna. Lo stesso 19 novembre viene festeggiata la Giornata mondiale della toilette. Se a primo impatto sembrerebbe rimandare a qualcosa di bizzarro, bisogna subito smentire.

La World Toilet Day mira a sottolineare un’emergenza, quella dei servizi igienici. Miliardi di persone non dispongono di un bagno domestico dotato di accurato smaltimento dei rifiuti, scatenando peraltro un boom di mortalità infantile per scarsa igiene.

Fonte immagine: Wikipedia