Scritte di ogni tipo, traffico e posteggiatori abusivi: recupero di Largo Paisiello a Catania

Scritte di ogni tipo, traffico e posteggiatori abusivi: recupero di Largo Paisiello a Catania

CATANIA – Il Comitato Terranostra, attraverso il suo componente Carmelo Sofia, si fa portavoce delle richieste dei cittadini e chiede, ancora una volta, un piano di recupero e di decoro definitivo per il centralissimo Largo Paisiello a Catania.

Nel corso dell’ultimo sopralluogo è risultato evidente come le pareti e i marmi dell’intera struttura siano bacheche dove il vandalo di turno, con le bombolette spray, lascia scritte romantiche, messaggi d’amore, simboli politici e murales. Fortunatamente la chiusura della piccola galleria con cancelli dotati di lucchetto ha evitato il solito bagno a cielo aperto oppure il bivacco per i clochard.

Stessa cosa sfortunatamente non può dirsi per l’ingresso che porta all’enorme slargo nei pressi di via Cimarosa. Qui le inferriate non hanno impedito la creazione di micro discariche da parte dei soliti incivili. Bottiglia di birra vuote, lattine e perfino grucce per abiti che si trovano pure all’interno della fontana.

“È bene ribadire che grazie alla presenza di tante attività commerciali, Largo Paisiello è frequentato anche nelle ore notturne e questo ha garantito maggiori standard di sicurezza. Livelli di controllo che, come più volte denunciato dal comitato Terranostra, mancano sotto l’aspetto della viabilità su tutta Largo Paisiello. Qui i pendolari e i residenti devono fare i conti anche con il traffico caotico, posteggi con il contagocce e parcheggiatori abusivi”.

“Per tutte queste ragioni chiediamo al sindaco, Salvo Pogliese, di farsi promotore di un tavolo di dialogo che possa riportare Largo Paisiello a essere uno dei principali salotti buoni di Catania”.