Sicilia: origine e tradizione della festa dei morti

Sicilia: origine e tradizione della festa dei morti

PALERMO – Ogni anno, a novembre, dopo la ricorrenza di Ognissanti che cade il primo giorno del mese, segue quella che viene chiamata la “Festa dei morti”. Si tratta di una ricorrenza dalle origini molto antiche utilizzata anche in Sicilia per ricordare i defunti, soprattutto ai più piccoli.

Questa festa è legata ad antichi riti pagani che il cattolicesimo non è riuscito a cancellare, come per esempio l’ultimo giorno del Capodanno celtico che coincide con il 31 ottobre e che è stato tramandato con il nome di Samhain (cioè “tutte le anime”).

In Sicilia, la giornata dei morti è sempre molto sentita sia dai grandi che dai più piccoli. Rappresenta, soprattutto, il giorno in cui il ricordo di una persona cara che non c’è più viene rafforzato da una vera e propria festa.

Ecco, quindi, che si acquistano giocattoli per i bambini e alcuni dolci tipici con la frutta Martorana o i biscotti chiamati, per l’appunto, “ossa dei morti”. Solitamente, seguendo le antiche tradizioni, i regali venivano nascosti in casa la notte tra l’1 e il 2 novembre e proprio nella giornata del 2 i bambini dovevano cercarli a trovarli; quando ciò avveniva, si diceva loro che erano stati portati in dono dalle anime dei parenti defunti, ai quali successivamente si dovrà fare visita al cimitero.

Per i celti, invece, il 2 di novembre coincideva con il primo giorno d’inverno, in cui la notte era più lunga del giorno. Proprio per questo motivo, secondo alcune credenze era possibile partecipare alle tenebre, richiamando a sé tutti gli spiriti e riuscendo a passare da un mondo all’altro.

La ricorrenza è solitamente preceduta da un periodo di preghiera e di preparazione che dura 9 giorni e che si chiama, per l’appunto, “novena”. Il colore liturgico che si associa a questa festa è normalmente il nero, anche se nella forma ordinaria che noi abbiamo ereditato dal rito romano può essere sostituito con il viola, che rappresenta il colore della penitenza. Anche per questo viene utilizzato nella celebrazione dei funerali.

Immagine di repertorio