PALERMO – Sarebbe stato guarito da un tumore e sarebbe stato evitato un suicidio, secondo quanto dichiarato dal reggente del Santuario diocesano di Montepellegrino, don Gaetano Ceravolo, grazie a Santa Rosalia.
Sarebbero gli ultimi 2 miracoli, in ordine di tempo, compiuti a Palermo grazie all’intercessione della “Santuzza”. I 2 miracoli sono stati annunciati da don Ceravolo al termine della concelebrazione presieduta dall’arcivescovo Corrado Lorefice in occasione della festa di Santa Rosalia.
Alla celebrazione del 4 settembre, come tradizione, erano presenti tanti fedeli, e molti di essi hanno raggiunti il santuario facendo l'”acchianata di Santa Rosalia“, cioè la salita di Santa Rosalia a piedi.
Durante la concelebrazione l’arcivescovo ha invitato i cristiani a vivere una vita coerente al vangelo prendendo esempio da Santa Rosalia che diventò eremita per seguire Cristo.
