Catania, cani abbandonati in tutta la provincia. Comitato Terranostra: “Servono maggiori controlli”

Catania, cani abbandonati in tutta la provincia. Comitato Terranostra: “Servono maggiori controlli”

CATANIA – Come ogni estate la questione legata all’abbandono di cani e gatti raggiunge livelli estremamente preoccupanti.

Tra la fine di agosto e gli inizi di settembre i dati e i bilanci in possesso delle associazioni animaliste e degli uffici comunali preposti sono assolutamente drammatici.

In passato il comitato Terranostra, attraverso il suo componente Carmelo Sofia, ha chiesto di attivare una cabina di regia che, attraverso un lavoro congiunto, possa arginare una situazione assolutamente crudele.

L’amico a quattro zampe per decine e decine di famiglie diventa una presenza scomoda e, se non si trova un parente disposto a prendersene cura o- peggio ancora- una struttura ricettiva che preveda al suo interno aree specifiche per gli animali, bisogna disfarsene in ogni modo.

Autostrade, superstrade, provinciali o addirittura piccole vie nella periferia della città rappresentano i luoghi dove cani e gatti vengono abbandonati condannandoli così, a morte certa perché vengono investiti dalle auto in transito, provocando pure incidenti stradali, oppure perché sono senza cibo né acqua.

I più fortunati diventano randagi e vagano per la città di Catania e nei paesi dell’hinterland etneo. In questo contesto le associazioni animaliste e i volontari svolgono un lavoro eccezionale. Persone ed enti che si prodigano in tutti i modi per salvare la vita di queste povere creature la cui unica colpa è quella di aver avuto un padrone senza cuore.

Si tratta di una questione che riguarda centinaia di animali, il comitato Terranostra chiede un rafforzamento dei controlli delle forze dell’ordine nei punti della città considerati a maggiore rischio abbandono. A coadiuvare gli agenti occorrerebbe l’istallazione di telecamere di sicurezza per cogliere sul fatto chiunque stia per abbandonare l’animale e punire in modo esemplare coloro che si macchiano di un vero e proprio crimine nei confronti dell’intera società.