ENNA – Lo scorso 8 agosto, al 112 (Numero Unico di Emergenza), è giunta una telefonata da parte di Ambrogio Tagliarino, un 22enne posto in regime di ristrettezza della libertà personale a seguito dell’operazione “Retiarus” condotta dalla Polizia di Stato.
Il giovane ha riferito di essere evaso dalla misura degli arresti domiciliari, avanzando poi la pretesa di essere arrestato per poter parlare con il giudice e spiegare le proprie ragioni.
Per quanto appreso, i poliziotti di Piazza Armerina si sono dati alle immediate ricerche dell’evaso, trovandolo a pochi isolati dalla sua abitazione e denunciando il fuggiasco all’autorità giudiziaria per il reato di evasione.
Oggi dunque, per tali fatti, è stata emessa l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, da parte dell’ufficio del giudice per le indagini preliminari al Tribunale di Enna, alla quale veniva data immediata esecuzione dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Enna e del Commissariato di Piazza Armerina, rinchiudendo il Ambrogio Tagliarino nel carcere di Enna, a disposizione della magistratura.
Ambrogio Tagliarino, 22enne
