AGRIGENTO – Tragedia sfiorata a Punta Bianca, località balneare di Agrigento, dove una donna di 50 anni avrebbe provato a togliersi la vita ingerendo dei farmaci, probabilmente barbiturici. L’aspirante suicida avrebbe chiamato il 112 per avvertirli della volontà di compiere il gesto estremo.
La professionalità e il tatto dell’operatore che ha alzato la cornetta hanno evitato il peggio. Quest’ultimo sarebbe riuscito a tenere al telefono la donna quanto bastava per individuarla.
La 50enne, infatti, non avrebbe dato informazioni precise riguardo la sua locazione, limitandosi a fornire la generica indicazione di Punta Bianca. Tra l’altro, il dramma si sarebbe consumato il giorno della vigilia di Ferragosto, ovvero quando l’afflusso di gente nelle località balneari raggiunge, solitamente, il massimo stagionale.
Per fermare la donna sono intervenuti due militari dell’Arma, i quali avrebbero messo in atto tutte le manovre necessarie per farle rigurgitare tutte le pasticche ingerite nel tentativo di farla finita. Poco dopo, la donna sarebbe stata trasportata al Pronto Soccorso dall’ambulanza del 118 giunta sul posto assieme ai carabinieri. La 50enne è fuori pericolo. Ancora sconosciute le motivazioni che avrebbero portato l’aspirante suicida a compiere il gesto.
Si ricorda che sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per ricevere supporto e aiuto psicologico:
- Telefono Amico 199.284.284;
- Telefono Azzurro 1.96.96;
- Progetto InOltre 800.334.343;
- De Leo Fund 800.168.768.
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