“Passeggeri fantastici e dove trovarli”: l’aeroporto e i diversi tipi di viaggiatori

“Passeggeri fantastici e dove trovarli”: l’aeroporto e i diversi tipi di viaggiatori

Si dice che il mondo è bello perché è vario e, a tal proposito, esistono delle realtà in cui tale affermazione si può osservare meglio.

Una di queste è sicuramente la realtà aeroportuale, un mondo “vario” se vengono considerate, per esempio, le diverse provenienze dei passeggeri.

Il punto “clou” è proprio quest’ultimo, il fantastico e complesso mondo dei passeggeri. Non è vero che i dipendenti sono degli esseri perfetti, tutto il contrario, però meritano un premio per l’impegno e la pazienza che applicano in ogni singolo problema e nelle mille soluzioni per aiutare il viaggiatore.

Ebbene sì, a rendere dinamico un lavoro come quello di addetto di scalo, sono proprio i passeggeri, i quali, volendo, possono essere divisi in categorie:

  • l’ansioso: in cima alla classifica per la frequenza con cui s’incontra, ovviamente, si piazza l’ansioso. Una persona che torna per fare le stesse domande (di cui conosce già le risposte), aspettando di essere rassicurata, oppure, nel peggiore dei casi, se ha perso il volo, inizia a farsi prendere dal panico e piangere, implorando di essere aiutato nella ricerca di una soluzione;
  • il presuntuoso: almeno una volta al giorno capita di incontrare quella persona che, per esempio, deve pagare il bagaglio per poterlo portare con sé e insiste, sostenendo che sia l’impiegato a sbagliarsi, e concludendo con la solita frase ”Non mi hanno mai detto nulla tutte le volte che sono partito”;
  • l’intellettuale: un tipo tranquillo che trascorre l’attesa leggendo libri;
  •  l’imbranato: un soggetto al quale viene detto e ridetto ciò che deve fare e che, puntualmente, sbaglia perché non capisce;
  •  l’arrabbiato: una persona che arriva, getta violentemente ciò che viene richiesto e inizia a minacciare pur essendo dalla parte del torto;
  • il ricco: vestito in un certo modo, cammina come se stesse sfilando con il suo abbigliamento su una passerella, e se dovesse pagare qualcosa non si lamenta dei prezzi esosi, anzi, paga tranquillamente;
  •  il preciso: cura tutto nei minimi dettagli, porge carte d’imbarco e documenti già sistemati nella maniera richiesta;
  •  il chiacchierone: inizia con le domande inerenti al suo volo e termina con la storia della sua vita;
  •  il mangione: arriva mangiando e parte con delle buste piene di cibo, solitamente, tipico del posto.

Queste sono soltanto alcune delle tante categorie di passeggeri che si possono incontrare in giro per gli aeroporti.

Non è la prima volta che sui social viene descritto questo mondo mai monotono, anzi, a pensarci e a diventare famosa grazie alle avventure aeroportuali, è stata Ambra Garavaglia, addetta di scalo dell’aeroporto Milano Malpensa. Quest’ultima è riuscita, e riesce, a strappare un sorriso sui social postando prevalentemente dialoghi tra lei e i passeggeri. Tra i tanti divertenti esempi: “Scusi, ma questo aereo ha l’equipaggio?”

Fonte immagine: Pixabay