Divieto di balneazione a Stazzo, parla il sindaco di Acireale: “Superato il livello massimo di Enterococchi”

Divieto di balneazione a Stazzo, parla il sindaco di Acireale: “Superato il livello massimo di Enterococchi”

STAZZO – Il sindaco di Acireale, in provincia di Catania, ha emanato un divieto di balneazione temporaneo nelle acque di Stazzo, frazione del Comune. Sulla sua pagina Facebook, il primo cittadino scrive così: “Oggi, su indicazione dell’ASP, ho emesso l’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione per l’area di Stazzo che va dal porto a via Ribera, per il superamento dei limiti di Legge del valore rilevato nelle analisi degli Enterococchi. Il limite di Legge è 200, il valore raggiunto, comunicatomi informalmente, è 250. Gli uffici stanno provvedendo ad apporre la segnaletica”.

“Il prelievo – continua – è del 7 Agosto e verrà rieffettuato il controllo nelle 72 ore successive. In caso di rientro nei limiti verrà comunicato e procederò al ritiro dell’ordinanza. Il campionamento avviene in maniera discreta e per Stazzo riguarda il punto IT019087004005 via Spiaggia 94, a cui però si lega il tratto di costa che va dal porto a via Ribera. Ho allegato l’immagine del tratto di costa interessato preso dal sito del portale delle acque http://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcque…/mappa.do Ordinerò delle verifiche per individuare eventuali scarichi, nei giorni scorsi ho letto di problemi ad altri depuratori, il problema potrebbe essere legato a questo evento, anche su altre aree del nostro territorio mi hanno segnalato problemi. Ho allegato anche l’immagine della stagione precedente che in scala logaritmica mostra i risultati delle analisi effettuate e si può vedere come in quella del 2/9 si raggiungeva il valore di 124. È evidente, comunque, che in ogni caso ci sia una correlazione tra i valori rilevati e la presenza antropica”.

L’anno scorso il divieto ha riguardato Capomulini, quest’anno Stazzo. Rispetto all’anno scorso – prosegue il sindaco – c’è però un cambiamento fondamentale: abbiamo dato avvio alla realizzazione del sistema di fognatura e di depurazione. Sin da settembre abbiamo collaborato con il commissario Rolle e dopo una serie di rilievi fatti, in piena sintonia con il consiglio comunale che ha attivato una commissione specifica e una seduta ad hoc sul tema, a Maggio si è arrivati alla conferenza dei servizi che approvava il progetto. I fondi ci sono, si parla di centinaia di milioni di euro, la volontà politica l’abbiamo espressa, adesso si deve partire urgentemente. A me non stanno bene le tattiche del passato dove per non avere il coraggio di una scelta politicamente poco apprezzabile da chi è interessato all’area, si penalizza una città e un territorio, sottoponendoci anche a multe. È una vergogna che nel 2019 una città di 50.000 abitanti sia senza fognatura. Tutto questo grazie a chi nel passato ha continuato a ventilare soluzioni alternative per avendo i fondi a disposizione. Noto, però, con enorme dispiacere che un passaggio fondamentale e straordinario come quello della realizzazione della fognatura e della depurazione sia considerato meno significativo per il nostro territorio che un’ora di limitazione al traffico in più o in meno. Un mare inquinato da noi stessi non rientra tra gli indici di vivibilità. Oggi – conclude – piangiamo i ritardi, multe e acque sporche, quelle stesse che dovrebbero essere il nostro biglietto da visita”.

Fonte immagini Facebook – Acireale Social