AGRIGENTO – Ieri pomeriggio, lunedì 5 agosto, a Punta Bianca (Agrigento) dal largo improvvisamente si sarebbe “materializzata” un’imbarcazione di poco meno di 10 metri, con a bordo diversi uomini.
È questa la dichiarazione dell’associazione Mareamico. Appena toccata la riva, una quarantina di migranti, provenienti da Monastir, in Tunisia, si sarebbero dispersi nel territorio agrigentino sotto lo sguardo sorpreso e preoccupato dei bagnanti.
Ad alcuni di loro sarebbe stata data dell’acqua, altri, invece, si sarebbero immediatamente incamminati verso le colline tra Agrigento e Palma di Montechiaro (AG), alla ricerca di un sentiero o di una strada.
“L’imbarcazione, che non può avere affrontato la traversata del Canale di Sicilia, ma sarà stata sicuramente rimorchiata da una barca madre fino a poche miglia dalla costa, non aveva nessun numero di riconoscimento, non conteneva reti da pesca ed era stata verniciata da poco: un perfetto mezzo da sbarco da abbandonare in spiaggia”, afferma Mareamico in merito alla vicenda.
Per tutta la sera e la notte i migranti avrebbero vagato in città senza che nessuno prendesse un’iniziativa seria per aiutarli e identificarli.
