Pesca del tonno rosso: la testimonianza di chi ne ha fatto il “mestiere” della vita – FOTO E VIDEO

Pesca del tonno rosso: la testimonianza di chi ne ha fatto il “mestiere” della vita – FOTO E VIDEO

CATANIALa pesca del tonno rosso avviene tra il 26 maggio e il 1° luglio, durante il periodo della migrazione primaverile, in cui gli animali entrano nel Mediterraneo e si dirigono verso le zone di riproduzione.

In Sicilia, tra i porti autorizzati allo sbarco del tonno rosso, sono effettivamente attivi Licata, Sciacca, Messina e Catania. Proprio nel porticciolo di Ognina, famoso borgo marinaro del capoluogo etneo, ormeggia l’imponente peschereccio “Atlante“.

Quest’anno – spiega il comandante Pippo Testa dopo l’immancabile rito della benedizione delle reti, dell’equipaggio e della barca, da parte del parroco del Santuario della Madonna, che si erge proprio a un passo dal molo di attracco, come e per sorvegliare e proteggere tutti i pescatori, avvenuto il 26 maggio –  non andremo più a cercare i tonni rossi nel Tirreno, a ridosso delle coste campane, ma nel Canale di Sicilia, tra Trapani e il mare a sud di Malta. Una decisione che dipende da due scelte: la prima per i grandi costi legati al trasporto delle vasche in cui i pesci, dopo essere stati catturati con le reti di circuizione vengono trasferiti dalle zone di pesca a quelle dove continueranno il loro processo di crescita, alimentati solo con pesce azzurro. La seconda, non meno importante, è il fatto che la Famiglia Testa è tra i fondatori dell’Associazione Armatori siciliani del tonno rosso a circuizione. Un grande passo che coinvolge cinque barche di pesca, affiancate da altrettante barche d’appoggio”. Insieme – precisa Pippo Testa – rappresentiamo un quarto delle diciannove barche italiane che praticano la pesca a circuizione. Quello che pescheremo, qualunque sia la barca fortunata, sarà diviso tra i soci in base alle percentuali stabilite. Un buon esempio, insomma, di collaborazione tra pescatori”.

Eccolo, il momento è arrivato: i tonni sono nella rete di circuizione; le 5 barche dell’associazione stanno osservando da vicino il frutto di questi lunghi giorni in mare. È calato uno strano, bellissimo silenzio in quest’angolo di Mediterraneo: il silenzio di chi coltiva da secoli il mare.

 

 

Quasi a metà giugno, con turni di ventidue ore al giorno, si è conclusa finalmente la durissima campagna di cattura del tonno rosso di quest’anno. “Abbiamo incontrato grossi banchi di tonno rosso – raccontano Nino, vice comandante e Tuccio Testa, direttore commerciale e la cosa più entusiasmante è che tra questi nuotavano molti ‘nonni’, tonni di almeno quattro quintali. La prova vivente che aver stabilito delle regole ha salvato il tonno rosso dal rischio di estinzione che correva fino a non molto tempo fa. È andato tutto bene grazie anche al tempo che ci ha regalato dieci giorni di calma bianca“.

 

 

 

(Video del trasferimento nelle vasche di crescita)

Ci hanno accompagnati, come ogni anno, da quando sono state istituite le quote tonno – spiega Nino Testa, vice comandante dell’Atlante cinque barche, cinque vedette, dieci occhi Iccat, croati, spagnoli, portoghesi, per sorvegliare a distanza la cattura, dal giorno prima della partenza al rientro, controllando, innanzitutto, le barche e gli equipaggi e poi osservando che le operazioni in mare rispettassero tutti i protocolli. Quelle misure che hanno, dopo l’anno di fermo, salvato il tonno rosso dall’estinzione. La loro è una presenza discreta ed efficiente, fondamentale durante la conta dei tonni che non possono essere di peso inferiore ai 30 chilogrammi e che, in caso contrario, vengono liberati nuovamente in mare. L’ingresso nelle reti di circuizione è filmato in tempo reale e la vedetta Iccat è seduta con noi davanti allo schermo che riprende la scena sott’acqua”. “Il margine di tolleranza – continua Nino – tra la nostra conta delle teste e la loro è solo del 10% in più o in meno. È anche grazie al lavoro silenzioso e inappellabile delle vedette, in stretta collaborazione con i pescatori se, qualche settimana fa, le cinque barche, che insieme all’Atlante della famiglia Testa hanno dato vita all’Associazione Armatori siciliani del tonno rosso a circuizione, hanno trasferito nelle vasche di crescita la loro quota annua di tonni rossi, nel rispetto del mare e di chi vive con e per il mare”.

Duro il lavoro dei pescatori, che rimangono fuori casa per mesi interi. “È difficilissimo spiegare – confida Nino – cosa passa per la mente negli ultimi momenti prima della partenza; passa di tutto, momenti recenti, momenti lontani, ti scorre in testa l’ultimo anno passato, pensi a tutte le cose belle e a quelle brutte, pensi a quante volte hai sgridato tuo figlio per farlo star zitto o per farlo dormire; ma le ultime 24 ore vorresti non passassero mai, vorresti stare sveglio e giocare con lui ininterrottamente fino a quel momento in cui, chiudendo la porta, con un nodo in gola e una lacrima che fa presto a scendere giù, gli dici ‘Ci vediamo presto, papà è sempre vicino a te e se ti manca vai sul balcone e guarda il mare, mandami un bacio e augurami buon lavoro’; tutto questo batte la velocità della luce, fa presto ad arrivare alle mie orecchie, al mio cuore, perché anche se in mare si è super impegnati, una parte del cervello e del cuore sta sempre collegata con voi che mi attendete a casa!!!! Vi amo più del mare, vi amo più di qualunque altra cosa, perché quella voglia matta di svolgere il mio lavoro nel minor tempo possibile è solo per potervi riabbracciare prima possibile“.

Ma è bene ciò che finisce bene. “Grazie a Dio tutto è andato a buon fine – racconta ancora Nino – si ritorna a riabbracciare i nostri cari: la lacrima che è andata giù quando sono partito è uguale a quella che bagna il viso in questo momento, quando saluti il mare ed a bassa voce gli sussurri: ‘Ci vediamo l’anno prossimo grazie di tutto, ti rispetto, ti stimo e ti amo‘”.

Un pensiero va a chi ancora è in mare in pesca di tonni: “Forza ragazzi, in mare siamo tutti una famiglia, vi aspettiamo a braccia aperte. Vento in poppa!”.

Foto tonno 325 kg

Fonte immagini e video Testa Conserve