CATENANUOVA – Nel corso della mattinata odierna, a Catenanuova (Enna) e Paternò (Catania), i carabinieri di Enna hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura generale della Repubblica della Corte d’Appello di Caltanissetta, all’esito del rigetto del ricorso per Cassazione, nei confronti di 11 soggetti, tutti ritenuti colpevoli dei reati precedentemente contestati.
Gli arrestati fanno parte di una più ampia cerchia di persone sottoposte ad indagine, già arrestate, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, di carabinieri di Enna, nel 2014, a conclusione di una vasta operazione antimafia, condotta al termine di lunghe e complesse indagini, nelle quali erano state evidenziate specifiche responsabilità a carico di 49 appartenenti, con il ruolo di capi ed affiliati, a quattro distinte associazioni di tipo mafioso, di cui tre facenti capo alla famiglia di Cosa Nostra della provincia di Enna, egemoni rispettivamente nei comuni di Catenanuova, Regalbuto e Centuripe, ed un’altra, anch’essa operante a Catenanuova, facente capo alla famiglia Cappello di Catania.
Entrambe le associazioni erano tutte finalizzate, in particolare, al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni, rapine, traffico di armi, incendi e atti intimidatori ai danni di operatori economici, nonché furti di mezzi e attrezzature ai danni di imprenditori edili e agricoli.
Le pene detentive che gli arrestati sono stati condannati a scontare ammontano, in totale, a 125 anni di reclusione.
Gli arrestati:
- Mario Caputa, nato Desio (Milano), 34 anni;
- Prosperino Di Mario, nato Catania, 29 anni;
- Stefano Guagliardo, nato Enna, 36 anni;
- Andrea Maugeri, nato Enna, 29 anni;
- Michael Prestifilippo Cirimbolo, nato Catania, 29 anni;
- Prospero Riccombeni, nato Catania, 48 anni;
- Antonino Saccone, nato Regalbuto (Enna), 46 anni;
- Giuseppe Scaffidi, nato Enna, 26 anni;
- Giacomo Spicuzza, nato Catania, 38 anni;
- Carmelo Tirendi, nato Catania, 25 anni;
- Angelo Di Stefano, nato Paternò (Catania), 61 anni.
