50 mila euro a testa per ceneri dell’Etna. Condannati assessori di Scapagnini

50 mila euro a testa per ceneri dell’Etna. Condannati assessori di Scapagnini

CATANIA – Regalo di Natale non gradito per gli ex assessori della giunta Scapagnini che sono stati condannati a pagare 50 mila euro a testa per il danno d’immagine provocato dal Comune di Catania. Una vicenda che risale al 2005, anno in cui l’ex primo cittadino Umberto Scapagnini diede ai dipendenti comunali i rimborsi dei contributi previdenziali a titolo di ristoro per i danni subiti in occasione dell’eruzione dell’Etna. Condannati a risarcire 50 mila euro ciascuno, più le spese processuali, gli ex assessori comunali Nino Strano (già senatore e assessore regionale), Fabio Fatuzzo, Orazio D’Antoni, Ignazio De Mauro e Filippo Grasso.

Le delibere di rimborso furono revocate, ma la magistratura contabile contesta agli assessori il danno d’immagine amplificato dal risalto nazionale avuto dalla vicenda. In primo grado la Corte dei conti aveva assolto gli amministratori. L’appello di oggi ribalta quel verdetto. Questa la motivazione: “Il danno d’immagine subito dalla città di Catania è aggravato dalla sensazione di una gestione feudale dei fondi pubblici”.