Al Cineteatro Odeon annunciati i vincitori della semifinale nazionale “Aegyptia Fashion Lab 2019”

Al Cineteatro Odeon annunciati i vincitori della semifinale nazionale “Aegyptia Fashion Lab 2019”

CATANIA – Lustrini, paillettes, trucco sofisticato e acconciature eleganti, ma anche tanto impegno sociale per la semifinale nazionale di “Aegyptia Fashion Lab 2019″, promossa dall’Ente “Alfa Formazione” di Barbara Nicotra, che nella splendida e storica cornice del Cineteatro Odeon ha visto la partecipazione di giovani e talentuose promesse dell’arte del make up e dell’hair stylist pronte ad aggiudicarsi il diritto di accesso alla prossima finale nazionale “Aegyptia Miliano Make up” del 24 maggio.

Tre le categorie in gara: “Advanced” e “Pro” per il make up e “Hairstylist” per le acconciature.

Quest’ultima è stata giudicata da Emanuele Giunta, responsabile “Aegyptia Milano Fashion Lab”, Dario Caminiti, make up artist, Liliana Nigro, docente Accademia di Belle Arti di Catania, Massimo Leotta, direttore artistico della manifestazione e docente di make up “Alfa Formazione”, Marzia Belnome, direttrice Alfa Formazione, Walter Lupo, fotografo, Maria Enzabella, responsabile Estetica Oncologica Sociale Università e-Campus, e Domenico Trimarchi, responsabile Associazione Voglia di Vivere.

Desireé Furia, insieme alla modella Daria Mazzone, Verdiana Cacciatore con la modella Giada Lucenti e Claudia Sacco con Gloria Fagone, per la sezione “Advanced” andranno di diritto alla finale milanese.

Ludovica Leone con la modella Naike Anastasi, Viviana Abate e la modella Chiara Scirè e Giulia Catalfamo e Federica Alù sono le vincitrici della sezione “Pro”;

Per la categoria “Hair Stylist” vincono questa semifinale Fabrizio Fagone con la modella Chiara Gulizia, Valeria Recupero con la modella Alessandra Zanchì e Alessio Cosentino con l’acconciatura realizzata per Miriam Malandrino.

Siamo convinti– dichiara Emanuele Giunta dai microfoni dell’affollata sala Odeon– che i talenti vadano assecondati e aiutati per poter esprimere al meglio le loro potenzialità e la loro arte, e ritengo che nell’edizione di quest’anno sia davvero difficile poter scegliere chi parteciperà alla finalissima e poter vivere in prima persona il mondo del fashion week milanese“.

Dello stesso parere Barbara Nicotra che sottolinea come il make up possa essere un valido supporto d’aiuto o addirittura un amico anche durante le pesanti sedute chemioterapiche per affrontare meglio lo specchio: “L’edizione di quest’anno non è un semplice contest dedicato al trucco e parrucco, ma valorizza la bellezza della donna nella sua completezza, non solo estetica ma anche interiore, perché il sorriso e la serenità sono i primi cosmetici naturali che ogni donna deve poter utilizzare liberamente e prima di ogni cosa”.

Grande partecipazione per la sfilata in carrozzella di alcuni membri dell’ “Associazione Voglia di vivere”, i quali hanno raccontato come la cura della persona possa essere un valido strumento per affrontare le varie difficoltà della vita accettando le tante e numerose sfide quotidiane.

Scroscianti applausi per le due sfilate di abiti realizzate appositamente per l’evento dalle stiliste Roberta Russo e Maria Paolo Chillemi, allieve della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo diretta dalla professoressa Liliana Nigro.

“Molti dei miei allievi- afferma Liliana Nigro docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania– dopo anni di sacrificio e impegno, collaborano alla realizzazione dei costumi di importanti manifestazioni teatrali come, fra i tanti, quelli dell’Inda di Siracusa dimostrando che i sogni possono e devono realizzarsi”.