Vertenza Tecnis, aperto avviso pubblico per imprese interessate: offerte da presentare entro il 29 aprile

Vertenza Tecnis, aperto avviso pubblico per imprese interessate: offerte da presentare entro il 29 aprile

CATANIA – Arrivano buone notizie, ma c’è ancora da stare attenti dopo il presidio che si è tenuto oggi davanti alla prefettura di Catania dai sindacati riguardo alla vertenza Tecnis.

Durante l’incontro, al quale hanno partecipato i vertici delle sigle sindacali Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Catania, è stato comunicato da Roma il ricevimento da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico di quelli nazionali.

È stato aperto un avviso pubblico e saranno invitate tutte le imprese che avevano in precedenza manifestato un interesse per l’acquisizione degli asset societari, oltre a Pessina, D’Agostino e Arechi.

Le offerte dovranno essere presentate entro il prossimo 29 aprile e saranno in seguito rivalutate, sia dal punto di vista tecnico che da quello economico. In seguito verranno fatte le procedure di preaggiudicazione e aggiudicazione, cosa che però potrebbe richiedere del tempo. La prefettura mantiene il suo impegno nel comunicare il messaggio dalle organizzazioni sindacali catanesi al Mise.

Il segretario generale della Feneal Uil Catania, Nino Potenza, afferma: “Il presidio è andato bene. Era presente una nutrita rappresentanza da parte dei lavoratori e nel frattempo da parte del Mise abbiamo appreso che i nostri colleghi nazionali sono stati ricevuti dal funzionario, che ha detto che sono ripresi i ragionamenti per la vendita, senza alcuna garanzia, ma si sta pensando di allargare la platea dei possibili acquirenti a tutti coloro che hanno manifestato interesse. Entro il prossimo 29 aprile dovremmo sapere qualcosa e la partita si giocherà tutta a livello nazionale”.

La speranza è che il Ministero per lo Sviluppo Economico collaborerà, come spiega il segretario generale della Fillea Cgil Caltagirone, Carmelo Restifo: “Ci auguriamo che il Mise sia più fattivo di quel che è stato finora e che faccia valere il peso che ha nei confronti degli acquirenti e delle società che devono essere cedute”.