Blitz della Guardia Costiera al porto di Catania: sequestri e multe

Blitz della Guardia Costiera al porto di Catania: sequestri e multe

CATANIA – La scorsa notte, il reparto operativo della guardia Costiera di Catania ha effettuato una importante operazione di polizia Marittima finalizzata al contrasto della pesca illegale e alla cattura di specie ittiche sottomisura. L’attività, che ha coinvolto tre unità navali e pattuglie da terra, è iniziata di notte nel Golfo di Catania dove una decina di imbarcazioni erano intenti ad effettuare l’attività di pesca sotto costa, finalizzata alla cattura di bianchetto.

Dopo essere state localizzate, le barche sono state intercettate in prossimità del porto di Catania. Alcune hanno tentato di mettersi in fuga ma sono state prontamente raggiunte e dirottate sul molo della guardia Costiera, dove i militari operanti hanno proceduto al sequestro dell’intera attrezzatura da pesca e hanno elevato infrazioni amministrative.

In totale sono state sequestrate sette reti da pesca per una lunghezza complessiva superiore ai 500 metri, che risultavano imbarcate su unità da diporto. Su altre imbarcazioni sono state invece sequestrate delle reti di tipo “sciabiche” che erano state utilizzate per la cattura di specie ittiche sotto misura. In totale sono state elevate infrazioni amministrative per 20.000 euro.

Le attività operative, coordinate dalla sala operativa, hanno consentito anche di accertare altre tipologie di reati. All’attività consegue, anche, il sequestro di una rete a strascico, particolarmente dannosa per l’ecosistema marino, che i militari avevano intercettato nell’ambito della stessa operazione lungo il litorale della playa di Catania.

Particolare il fermo a un mezzo furgonato con due soggetti, intercettata all’interno del porto di Catania, il quale è stato visto mentre caricava, in un tratto di mare non particolarmente pulito poiché adiacente ad un’area di cantiere, diversi bidoni di acqua di mare con lo scopo di bagnare il pescato che normalmente viene venduto in assenza di etichettatura ai mercati rionali in modo tale da far acquisire anche alle specie ittiche già pescate da qualche giorno o peggio ancora al prodotto scongelato una parvenza, quanto meno all’olfatto, di profumo di mare.

Immagine di repertorio