“Smart”, la macchina della coca: droga a domicilio e nei locali della movida di Gela

“Smart”, la macchina della coca: droga a domicilio e nei locali della movida di Gela

GELA – Ieri, i carabinieri di Gela, nel Nisseno, hanno eseguito due misure di custodia cautelare in carcere e varie perquisizioni nel territorio.

L’indagine, avviata nell’ottobre 2014, rappresenta un filone della più ampia rete di spaccio che già ad aprile 2018 era stata portata alla luce nell’ambito dell’indagine “Cruis”, per la quale i militari dell’Arma avevano eseguito nove misure cautelari.

Attraverso una serie di accertamenti tecnici, si è giunti quindi all’attività odierna, dove sono stati acquisiti elementi indiziari gravi e univoci relativi all’esistenza e piena operatività di un altro sodalizio dedito allo spaccio di cocaina a Gela facente riferimento alla figura di Antonio Radicia.

L’operazione è stata denominata Smart”, nome mutuato dal tipo di veicolo utilizzato per la fiorente attività di spaccio nel centro gelese da uno dei protagonisti, Rocco Grillo, con la quale effettuava le cessioni agli acquirenti direttamente a casa, e, soprattutto, nei locali della movida gelese nell’area di piazza Sant’Agostino.

È stata evidenziata, tra l’altro, la stabilità del vincolo associativo e la permanenza del pactum sceleris: un’autentica organizzazione di uomini e mezzi protesa consapevolmente al compimento di una copiosa serie di delitti in maniera di stupefacenti.

Pertanto, sono stati sottoposti a misura cautelare in carcere:

  • Rocco Grillo, nato a Gela, celibe e nullafacente, 27 anni;
  • Antonio Radicia, nato a Gela, celibe, nullafacente e pregiudicato, 34 anni. Era già sottoposto alla sorveglianza speciale.

I due dovranno rispondere dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, cessione, trasporto e detenzione illecita della droga.

Immagine di repertorio