Ex magistrato scampa ad attentato, auto abbandonata tra i rifiuti per 34 anni: “Vergogna”

Ex magistrato scampa ad attentato, auto abbandonata tra i rifiuti per 34 anni: “Vergogna”

TRAPANI – La “132” blindata sulla quale viaggiava il sostituto procuratore di Trapani, Carlo Palermo, il 2 aprile 1985 (giorno dell’attentato mafioso di Pizzolungo, frazione di Erice a Trapani), è accantonata in mezzo ai rifiuti in un angolo dell’autoparco comunale di Trapani.

L’auto, sequestrata dalla procura di Caltanissetta, è stata custodita per 5 anni all’interno del parcheggio del Palazzo di Giustizia.

Agli inizi degli anni Novanta fu trasferita nell’autoparco comunale. Ormai è un ammasso di ferraglia.

Le immagini – è l’amaro commento dell’ex magistrato scampato all’attentato e costato la vita a Barbara Rizzo e ai suoi due figli Giuseppe e Salvatore Asta, gemelli di 6 anni, che passavano in auto per il luogo della strage – sono emblematiche del progressivo silenzio delle istituzioni su questa vicenda e rappresentano il disprezzo per il ricordo e la memoria degli onesti e delle vittime della mafia. Questa ultima rappresentazione dello Stato merita solo un commento: vergogna”.

Fonte foto: Ansa