Palermo-Verona, chi si ferma è perduto. Le probabili formazioni

Palermo-Verona, chi si ferma è perduto. Le probabili formazioni

PALERMO – Palermo-Verona evoca bei ricordi, forse gli ultimi esaltanti momenti di gioia dei rosanero. Era il 15 maggio del 2016 ed i siciliani, battendo gli scaligeri all’ultima di campionato, riuscirono a rimanere in A a conclusione di una rimonta che fu definita miracolosa.

Era il Palermo di Sorrentino, Maresca, Vazquez e Gilardino, che, dopo il miracolo, venne totalmente smantellato. Superstiti di quella formazione oggi sono rimasti solo Rispoli e Trajkovski.

Domani al Barbera gli uomini di Stellone cercheranno di confermare la tradizione favorevole che li vede, in casa contro il Verona, su 36 incontri disputati, vittoriosi 23 volte, sconfitti 4 volte, con 9 pareggi negli altri incontri.
E sarà una partita che entrambe le squadre tenteranno di vincere per cercare di afferrare uno dei due posti che consentono la promozione diretta.

Il Palermo è avanti di due punti rispetto al Verona e, reduce dalla sconfitta bruciante perché immeritata di Pescara, deve vincere per restare attaccato al carro guidato dal Brescia a cui sta tentando di accodarsi il Lecce.

Stesso discorso per gli uomini di Grosso (strana cosa quella di dover lottare sempre con squadre allenate da illustri ex che hanno giocato con la maglia rosa, l’ex campione del mondo dopo Corini e Liverani alla guida rispettivamente di Brescia e Lecce), che scenderanno al Barbera per tentare di vincere.

Stellone sembra avere pochi dubbi relativamente alla formazione da mandare in campo. Con Falletti ancora indisponibile, sembra certa l’adozione del modulo 4-3-1-2, con Brignoli in porta, i rientranti Bellusci e Rajkovic interni con Rispoli e Aleesami esterni a formare lo schieramento difensivo a 4, Murawski, Jajalo e Haas a presidiare il centrocampo, con Trajkovski sulla trequarti alle spalle delle due punte.

E sui nomi delle due punte sembra esserci l’unico dilemma del mister rosanero con tre uomini per due posti: Nestorovski disponibile dopo aver scontato il turno di squalifica, Moreo, autore di una buona prestazione contro il Pescara, e Puscas, sempre utile per la sua prestanza fisica ed il suo senso di sacrificio. Potrebbe essere determinante nella scelta di Stellone il ritardo con cui il rumeno si è presentato all’allenamento di venerdì, ritardo che di fatto ha impedito all’allenatore di provare lo schema con Puscas al fianco di Nestorovski.

Ricapitolando, Palermo in campo con Brignoli; Rispoli, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Murawski, Jajalo, Haas; Trajkovski; Nestorovski, Puscas (Moreo).

Il Verona dovrebbe scendere in campo schierato con il 4-3-3 formato da Silvestri; Bianchetti, Dawidowicz, Empereur, Balkovec; Faraoni, Gustafson, Zaccagni; Lee, Pazzini, Di Gaudio.

Non ci sarà, purtroppo, al Barbera la presenza di pubblico adeguata: la prevendita prosegue in maniera fiacca e lascia prevedere uno stadio con troppi settori vuoti.