L’assalto all’Unicredit e la rapina fallita: un neo incastra uno della banda, caccia a i complici

L’assalto all’Unicredit e la rapina fallita: un neo incastra uno della banda, caccia a i complici

PALERMO – La Polizia di Stato ha identificato e arrestato uno dei componenti della banda di malviventi che, lo scorso dicembre, tentarono un assalto, fallendolo, all’agenzia Unicredit di viale Emilia.

A procedere all’arresto di Giuseppe Oneto, 21enne, incensurato della Zisa, i “Falchi” della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare domiciliare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo.

Lo scorso 5 dicembre, tre giovani tentarono una rapina all’agenzia bancaria: come emerso nel corso delle indagini, che nulla hanno lasciato al caso, due malviventi fecero ingresso nei locali dopo avere atteso la consegna di denaro contante da parte di una ditta privata, mentre un terzo complice, il palo, li attendeva fuori dall’istituto.

I malviventi, Oneto in particolare, col volto travisato da parrucca, spintonarono gli impiegati e, facendo intendere di essere armati, chiesero invano la consegna del denaro, ormai custodito in cassaforte; il meccanismo di apertura temporizzata dei forzieri prolungò i tempi della rapina e frustrò le ambizioni criminali dei complici che furono costretti a fuggire.

A inchiodare Oneto la visione delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza e la descrizione dei suoi tratti fisici e del suo abbigliamento da parte dei testimoni, che hanno evidenziato alcuni particolari somatici, specie un tatuaggio sul braccio mal coperto e un neo sul volto. Inoltre, il ritrovamento nel corso di una perquisizione domiciliare della stessa giacca indossata in corso di rapina.

Infine, il ritrovamento, proprio nei pressi del domicilio del malvivente, dell’automobile rubata e usata per raggiungere la viale Emilia. Dentro quella vettura, infatti, i poliziotti hanno trovato tracce investigative che li hanno ulteriormente condotti al giovane malvivente.

Ulteriori indagini sono in corso per risalire ai complici dell’assalto.

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