TERMINI IMERESE – Protesta dei dipendenti Blutec stamattina davanti ai cancelli dello stabilimento di Termini Imerese.
Gli operai, in attesa dello sblocco della cassa integrazione promessa dal ministro del lavoro Luigi Di Maio, si sono radunati per chiedere maggiore certezza all’indomani degli arresti dell’amministratore delegato Cosimo di Cursi e del presidente del consiglio di amministrazione Roberto Ginatta con l’accusa di malversazione ai danni dello Stato.
“È una tristezza infinita, dentro la fabbrica è un deserto industriale, pensavamo di avere toccato il fondo ma gli arresti del management sono l’epilogo di una catastrofe“, affermano i dipendenti sconsolati. Tra le paure principali c’è, adesso, quella della possibile perdita dell’ammortizzatore sociale.
Soltanto dopo le verifiche dell’amministratore giudiziario nominato dal tribunale si potrà infatti fare luce sul destino dell’azienda. “Il ministro Di Maio ci convochi al più presto“, è il grido disperato dei lavoratori.
Nel frattempo, i manifestanti hanno forzato i cancelli d’ingresso dello stabilimento e si sono introdotti all’interno per riunirsi in assemblea.
Fonte foto: Ansa.it
